Juve Stabia: Nella Tana del Renato Curi, le vespe tornano a bussare in Umbria, contro una squadra dal sapore storico. Tanti campioni sono passati in questo stadio ma le vespe non devono avere paura e devono provare a strappare il libro della storia:
Il Perugia, ai tempi della Serie A
La tappa di domani per la Juve Stabia sarà il Perugia. La squadra Umbra è un team ricco di storia e tradizione.
Tanti sono stati i passaggi nella storia dei Grifoni, paradiso inferno ed ancora paradiso.
La società sta lavorando per aggiungere nuove stelle nel cielo storico del calcio a Perugia. Per farlo, è arrivato Massimo Oddo, allenatore che non ha bisogno di presentazioni. Un campione del mondo alla corte dei Grifoni.
Se di campioni vogliamo parlare la storia del Perugia è ricca di emozioni. Da Paolo Rossi, passando per Fabio Grosso e Marco Materazzi, senza dimenticare Penna Bianca Ravanelli, passando per Nakata o Miccoli. La lista è ovviamente lunga anche perché il Presidente Gaucci, portò sicuramente tanti calciatori di talento, diventati poi campionissimi.
Sicuramente nel cuore di ogni tifoso del Perugia, la speranza è quella di poter tornare a vivere momenti bellissimi di un passato non tanto remoto.
La Juve Stabia non deve avere paura:
La Juve Stabia non dovrà arrivare allo Stadio Curi con la faccia spaventata.
La partita è difficile ma serve tornare a casa con punti pesanti in classifica.
Difficile ,sicuramente ma non è impossibile, anche perché spesso queste partite sono sempre delle gare trappola.
Una parte della piazza di Castellammare di Stabia, dopo la sconfitta contro il Pisa è caduta in depressione e un risultato positivo farebbe comodo per la classifica, per la squadra, per i tifosi.
Ci vorrebbe in casa vespe una magia come quella di Angelo Affadigato che tempo fa ha firmato l’unica vittoria della storia della Juve Stabia in terra Umbra.
Ci vorrà cuore, servirà fortuna, servirà una Juve Stabia aggressiva come quella vista nel secondo tempo di Empoli.