Juve Stabia-Taranto 3-2: Il Monday Night è gialloblu
Juve Stabia- Taranto si sfidano nel “monday night” allo Stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia.
Le formazioni iniziali:
JUVE STABIA (4-2-3-1): Sarri; Donati, Tonucci, Caldore, Rizzo; Davì, Scaccabarozzi; Panico, Stoppa, Bentivegna; Eusepi. All: Sottili- Niccolai
TARANTO (4-3-3): Chiorra; Riccardi, Zullo, Benassai, De Maria; Labriola, Marsili, Civilleri; Pacilli, Italeng, Giovinco. All:Laterza.
Cronaca: Al minuto 10 dopo una fase di studio passa la Juve Stabia: Punizione capolavoro di Bentivegna e palla nel sacco. Gli ospiti provano a spaventare le vespe con un piazzato di Giovinco al minuto 14. Il Taranto al 26′ bussa ancora verso la porta di Sarri con un colpo di testa di Pacilli ma il portiere si supera con una bella parata. Dopo tanta presenza del Taranto nella metà campo gialloblu arriva al 29′ una sgroppata di Stoppa che sfiora il punto del raddoppio. La giostra del goal premia la Juve Stabia al 33′: Donati spinge e serve ancora Stoppa che batte Chiorra. Decisiva una deviazione ma il numero sette gialloblu diventa grande protagonista in questo avvio di partita. I ritmi restano piacevoli e si va al thè caldo con il parziale di 2-0 per i padroni di casa.
Il secondo tempo inizia con il pilota automatico. Giovinco di testa al 49′ batte Sarri non esente dal colpe. Nemmeno il tempo di scrivere il punteggio che Stoppa approfitta di una mezza dormita della difesa e fa 3-1 al 50′. Versienti e Santarpia le mosse del Taranto, Berardocco quella delle vespe. Bentivegna prova a graffiare dalla distanza la porta di Chiorra. Al 71′ Giovinco bussa dalla distanza ma questa volta Sarri è bravissimo ad alzare la palla in angolo.Sostituzioni e ritmi che si abbassano con il passare dei minuti. Al minuto 85 la gara si riapre. Santarpia si procura un rigore, fallo di mano di Berardocco e Giovinco dalla lunetta non perdona. 3-2. Entra Della Pietra che sfonda la difesa e calcia ma i suoi compagni avrebbero preferito un passaggio nel cuore dell’area di rigore. La partita si accende nuovamente. Lipari in contropiede fallisce il colpo che avrebbe chiuso la partita. E’ l’ultima emozione della partita che recita vittoria delle vespe.