<strong>Juve Stabia: Tutti sulla Sulla Collina del Pan di Zucchero
Torna al Menti Adriano Mezavilla, un Brasiliano che si prese in pochissimo tempo il cuore dei tifosi. Adriano, come lo chiamano tutti è un giocatore molto dinamico con un grandissimo tempo di inserimento e con una intelligenza tattica molto rara. Con le dovute proporzioni e perché no anche per il Look, Mezavilla sembrava la versione tutta Stabiese di Cambiasso. Goal,inserimenti hanno fatto di questo calciatore uno dei top della gestione Manniello. A Distanza di Anni il Brasiliano torna a Castellammare di Stabia, non come avversario ma da calciatore della Juve Stabia:
La sua Carriera:
Gli inizi al Lanciano
Inizia la sua esperienza in Italia con il Lanciano nel gennaio 2001, quando firma per la squadra insieme al connazionale Ferreira Pinto. Rimane con il club fino al gennaio 2005. In questi quattro anni Mezavilla colleziona quasi 60 presenze con 6 gol.
L’esordio in B ed i vari trasferimenti
Nel calciomercato invernale del 2005 si trasferisce al Catania, squadra che lo fa esordire in Serie B, facendogli disputare 6 gare nel girone di ritorno.
A luglio 2005 passa in prestito al Perugia, in Serie C1 dove colleziona 23 presenza andando a segno per due volte. Alla fine della stagione 2005-2006, ritorna al Catania per fine prestito. Con i catanesi gioca soltanto il girone d’andata disputando 16 partite e segnando un gol.
Nel luglio 2006 viene ceduto in compartecipazione al Cesena formazione militante in Serie B. Con il Cesena disputa due campionati giocando 36 partite tra Serie B e Coppa Italia. Nel gennaio 2008, con la formula del prestito, si trasferisce al Pisa]. Con i nerazzurri, continua a militare in Serie B giocando 14 gare nel periodo di sei mesi, terminati i quali ritorna al Catania che intanto viene promosso in Serie A.
Il ritorno al Perugia, poi Taranto e Andria
Il 7 luglio 2008 la compartecipazione viene ufficialmente terminata, ed il Catania riacquista il calciatore a titolo definitivo. Con l’avvicinamento della stagione di Serie A, il Catania decide di non tenere il giocatore, e l’allenatore Walter Zenga decide per il prestito immediato alla sua ex squadra, il Perugia. Nel complesso della stagione 2008-2009 disputa 20 gare di Serie C1. Alla fine della stagione, il giocatore ritorna in Sicilia per fine prestito.
A luglio 2009 ritorna nuovamente al Catania. Dopo il pre-campionato sotto il nuovo allenatore Gianluca Atzori, il 31 luglio si trasferisce al Taranto in Lega Pro Prima Divisione. Con i pugliesi gioca soltanto il girone d’andata disputando 16 gare e segnando un gol. Il girone di ritorno lo disputa con un’altra squadra pugliese, quando nel calciomercato invernale passa in prestito all’Andria[ A luglio 2010 ritorna al Taranto per fine prestito.
Il ritorno in B con la Juve Stabia ed il passaggio all’Alessandria
Per la stagione 2010-2011 passa a titolo definitivo alla Juve Stabia dove disputa 33 partite tra campionato e Coppa Italia Lega Pro, vincendo ambedue le competizioni. Nella stagione successiva diventa un punto fermo nella formazione titolare di Piero Braglia, collezionando 33 presenze con 3 reti, e contribuendo a far classificare la Juve Stabia al 9º posto in Serie B. Viene riconfermato per le stagioni 2012-2013 e 2013-2014, per poi passare nel giugno 2014 all’Alessandria, in Lega Pro.
Nell’Ultima Stagione ha vestito la maglia della Reggina e proprio con gli Amaranto ha realizzato nella scorsa stagione un goal contro le vespe.
Perche’ Pan de Zucchero?
La famosa collina Brasiliana di Rio de Janeiro, un giocatore di autorita’ che sovrasta l’avversario con la sua forza fisica, come la celebre e famosa collina che illumina lo stato baia di Guanabar
Bentornato a Casa , Adriano!