Juve Stabia: Una carezza in un pugno- Editoriale del martedi, post Juve Stabia-Rieti, animi divisi a fine gara, come recita una canzone di Celentano, un pugno dopo una carezza ed adesso cosa succedera’?
Arriva la beffa! Arriva una mazzata dura ma veramente dura da digerire, le vespe pareggiano contro il Rieti di Ezio Capuano, anzi il Rieti di Capuano che pareggia contro la Juve Stabia, purtroppo e’andata cosi’ ed adesso diventa tutto maledettamente difficile. Le vespe sono ancora in testa ma si e’ bruciata la possibilita’ di buttare il Catania giu’ dalla Torre e di fare i calcoli nello scontro diretto contro il Trapani.
La partita:
La Juve Stabia ci ha provato nel primo tempo, Carlini ha giocato bene, un palo gli ha negato un goal bellissimo, Canotto e’ tornato al goal ed onestamente ha fatto anche un goal meraviglioso. Onore al Rieti che ha giocato una signora partita, fortunati nel sfruttare la dormita della difesa ma respinti dal bravo Branduani.
Animi divisi a fine gara:
Fischi ed applausi, hanno tutti ragione, hanno tutti torto e’ questo il dilemma di questo editoriale. La Juve Stabia ha smarrito la via della vittoria, segna con difficolta’ estrema e gioco che latita. A Catania nonostante la sconfitta, si e’ vista una squadra viva, che avrebbe meritato maggior fortuna ma ieri sera, la palla scottava troppo nei piedi di molti giocatori. Il calcio e’ strano, se le vespe avessero vinto, avremmo parlato di frizzi e lazzi e gaudio massimo ma nel calcio conta il verdetto del manto erboso che ha decretato questo amaro verdetto.
Prossima fermata:
Silenzio stampa per ritrovare serenita’ oppure poca voglia di parlare? Questo non lo sapremo mai, resta il fatto che puo’ essere una soluzione per ritrovare unita’, perche’ a Bisceglie non si puo’ sbagliare, bisogna uscire con il 2 fisso in schedina e sarebbe veramente un peccato a questo punto della stagione andare a rovinare quello che di bello e’ stato fatto fino ad oggi.