Juve Stabia le vespe battono la Virtus Francavilla. Il racconto di Stabiamore
Colucci decide di puntare nuovamente sulla regia di Berardocco e sulla vivacità in attacco del giovane D’Agostino, inserendo pure Carbone a centrocampo e le sue scelte sono premiate da un primo tempo molto positivo dello Stabia. La squadra di Castellammare segna due gol, ma ne avrebbe potuto fare quattro, se Pandolfi fosse stato meno impreciso nelle conclusioni. Quando l’ex attaccante di Cosenza e Turris, schierato nuovamente esterno in un 4 3 3 finalmente più offensivo in assenza dello squalificato Ricci e con il capitano Scaccabarozzi impiegato nel suo ruolo più naturale di centrocampista, è meno precipitoso nell’ultima soluzione e decide di cedere la palla in area, arriva il gol delizioso con deviazione di tacco del giovanissimo Giuseppe D’Agostino, attaccante proveniente dalla Primavera del Napoli e grande protagonista della vittoria di oggi. Prima del raddoppio, Pandolfi spreca due clamorose occasioni solo davanti al bravo portiere Avella della Virtus Francavilla, favorito dalle conclusioni imprecise e troppo ritardare dell’attaccante esterno stabiese. Anche il centravanti venezuelano Santos manca la porta da favorevole posizione dopo una splendida azione corale, rifinita proprio da D’Agostino, mentre la Virtus si limita a spaventare Barosi con punizioni dal limite e qualche mischia in area. Il secondo gol dello Stabia è una splendida soluzione di D’Agostino, che trova l’angolino da posizione non facile, sorprendendo Avella. La Virtus spreca clamorosamente con Idda di testa a pochi metri da Barosi la palla per riaprire la gara, che è chiusa definitivamente ancora per merito di D’Agostino, abilissimo a involarsi verso la porta pugliese e a costringere al fallo da espulsione Maiorino, seppure da fuori area. Un primo tempo da incorniciare per uno Stabia, rigenerato anche dal fosforo di Berardocco a centrocampo, si conclude con una grande parata di Avella per una bella conclusione su punizione di capitan Scaccabarozzi. La ripresa è molto meno spettacolare perché lo Stabia si limita a controllare la partita senza affondare i colpi e la Virtus Francavilla in inferiorità numerica prova ad attaccare, ma le azioni migliori le costruisce solo sugli sugli sviluppi dei calci piazzati e con azioni di ripartenza. In ogni caso prima dei cambi di Colucci, che fa entrare Gerbo e Peluso per Maggioni e Carbone, Pandolfi spreca su assist di Santos ancora una favorevole occasione per segnare il suo primo gol al Menti. Successivamente lo stesso Santos prova una soluzione dalla distanza, ma la Virtus riesce ad essere più pericolosa dello Stabia nella ripresa, cogliendo la parte superiore della traversa con un colpo di testa di Patierno, al termine di una ripartenza ben strutturata. Colucci solo nel finale si priva della regia di Berardocco e della fisicità di Santos per dare spazio a Maselli e Zigoni e la Virtus colpisce un altro legno su un calcio di punizione. Le giocate migliori della squadra ben allenata da Calabro sono sempre dell’attaccante Patierno, che prova soluzioni raffinate dalla distanza che sfiorano la porta di Barosi, che però riesce ancora una volta a terminare la gara imbattuto, un dato positivo che esalta la forza difensiva di una squadra, tornata quarta in classifica solamente dietro le grandi di questo campionato. C’è spazio pure per Dell’Orfanello al posto del sempre convincente Mignanelli, mentre sulla corsia opposta Maggioni sta perdendo lo smalto iniziale e colleziona troppe ammonizioni e giustamente Colucci inizia a provare Peluso in alternativa. Insomma è stata una vittoria meritata per un grande primo tempo e una ripresa in cui la squadra, nonostante la superiorità numerica ha voluto solo gestire, ma in attesa di ritrovare i gol anche di Pandolfi e degli attaccanti centrali può andare bene così, soprattutto se si dovesse continuare a fare punti in trasferta domenica prossima nell’ostica trasferta di Latina. La festa finale tra squadra e tifosi conferma, che la trasferta in terra laziale di domenica pomeriggio sarà affrontata con uno spirito di un rinnovato entusiasmo, grazie alle ultime due belle vittorie consecutive contro il Giugliano, che oggi ha vinto il derby in trasferta con l’Avellino e la Virtus Francavilla, squadra che in questi anni di serie C ha portato sempre bene ai colori gialloblù.