L’ex Juve Stabia Erpen: “Brutto il calcio senza tifosi. Questa situazione ha complicato tutti i piani”
Horacio Erpen ex giocatore delle vespe, ha parlato ai microfoni della nostra redazione dove ha espresso il suo pensiero sul imminente ritorno in campo delle vespe:
Come hai passato questo periodo molto difficile causa il maledetto Covid?
É stata una cosa anomala veramente, questa situazione ha complicato tutti i piani. Una cosa difficile da prevedere che nessuno si aspettava.
Per un atleta, un uomo di sport, quanto è difficile stare lontano dal calcio e da tutto il sistema?
Io personalmente sto con i piccoli in una scuola calcio; per me questo sport è allegria e stare lontano da esso è difficile ed immagina pure il sentimento dei bambini.
Favorevole alla ripresa dei campionati oppure no?
Diciamo che è un argomento molto discusso. Speriamo che vada tutto per il verso giusto, ma sarà brutto vedere le partite senza pubblico.
Sul calcio giocato come giudichi i mesi di campionato della Juve Stabia?
Le vespe hanno iniziato un percorso complicato quest’anno, ma ero convinto che le cose cambiassero anche perché al timone c’è una persona molto importante, il mio amico Fabio, che conosce la piazza e sa cosa vuol dire stare in quella categoria.
Che effetto ti fa rivere le vespe in Serie B?
Castellammare è una pizza molto importante e rivederla ancora in B è tanta roba.
Adriano Mezavilla si sta confermando l’uomo della storia. Te lo saresti mai aspettato?
Su Adriano non avevo dubbi è una grandissima persona oltre ad essere un grande giocatore, ha delle doti che pochi hanno e su di lui puoi contare sempre.
Più facile fare l’allenatore oppure essere un calciatore?
Sono due percorsi molto diversi. In questa nuova veste cerco di apprendere e metto sul campo tutta l’esperienza dei miei allenatori, che sono tanti ( Ride).
Si ringrazia Horacio Erpen per il tempo concesso per questa intervista
Leggi anche: