Molinari: ” Non ho ancora capito il ruolo della Juve Stabia”
Morris Molinari, un pezzo di storia importante delle vespe, e’ stato raggiunto dalla nostra redazione. Tanti sono stati gli argomenti del “Gigante buono” dalla Nazionale, al Massimo campionato, passando per la Juve Stabia:
Argomento del giorno è l’Italia di Roberto Mancini che vince e convince. Il tuo pensiero?
“È bello vedere una Nazionale all’europea.Noi Siamo stati abituati alla difesa forte e al contropiede. Non abbiamo i campioni del passato, ma abbiamo un bel gioco ed i risultati.”
Dopo la nazionale si torna in campo. Che ti aspetti da questo campionato di massima serie?
“Vorrei vedere qualche bella sorpresa che possa dare vigore novità ed aumentare l’ interesse al campionato. La Juve è ancora in fase di rodaggio, ne dovrebbe approfittare qualcuno”.
Fino ad oggi chi ti ha deluso di più e chi è stata la squadra rivelazione?
“Personalmente mi aspettavo una partenza forte del Napoli anche se c’è tempo. Credo che il Sassuolo sia la squadra che fa divertire di più in questo momento.”
Da uomo di campo. Che cosa provi nel vedere gli stadi tristemente vuoti?
“Gli stadi vuoti forse hanno livellato un po’i campionati, ma vedere uno stadio colmo di gente ti dà un emozione incredibile.”
Per tornare alla Serie C il tuo giudizio sulla Juve Stabia?
“Gioca un buon calcio, ma non ha ancora capito dove può stare in questo campionato. Con un po’di personalità in più può raggiungere qualsiasi obiettivo.”
È finita era Manniello. Ti sei sentito con il Presidente?
“Ci siamo sentiti via messaggio. Credo che avesse bisogno di staccare completamente dal mondo del calcio.”
Secondo te a Gennaio in quale reparto si dovrebbe operare maggiormente?
“A mio parere ci vuole qualcosa di diverso in fase di conclusione. Il buon lavoro della squadra va finalizzato.”
Girone C. Sembra una lotta a Tre. Bari . Ternana e Teramo. Chi la spunterà o pensi che si possa inserire qualche altra squadra?
” Ternana e Bari hanno qualcosa in più, ma non sarà vita facile per loro.”
Si ringrazia Morris Molinari per tempo concesso per questa intervista
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