JUVE STABIA-TRITIUM DI COPPA ITALIA
Domani alle ore 18 al “Romeo Menti” c’è il primo impegno ufficiale della stagione 2020/21 per la Juve Stabia che affronterà il Tritium in Coppa Italia. Gli avversari delle vespe sono una formazione con sede a Trezzo sull’Adda, un paese in provincia di Milano, che milita in Serie D. L’allenatore della Juve Stabia ha presentato la gara in conferenza stampa, queste le sue parole.
PADALINO NON SCIOGLIE I NODI I DI FORMAZIONE
“Domani sceglierò i giocatori che scenderanno in campo, sicuramente non sarà un undici rodato visto che abbiamo solo 25 giorni di lavoro sulle spalle. La partita di domani ci dirà a che punto siamo soprattutto dal punto di vista fisico. La Coppa Italia è un nostro obiettivo, per ora l’unico, poi da giovedì ci concentreremo sul Monopoli. Mi auguro che ci siano miglioramenti dal punto di vista fisico e tattico. Non abbiamo fatto neanche un amichevole in questo pre-campionato quindi la gara di domani ci servirà molto anche per affinare l’intesa tra i calciatori”.
L’IDEA DI CALCIO DEL MISTER
“Iniziare il gioco dal basso è sicuramente più dispendioso per ogni singolo calciatore e per questo a volte dire ad un giocatore di mettere la palla avanti serve anche per deresponsabilizzarlo; fatto sta che io preferisco che la mia squadra giochi molto palla a terra impostando la manovra già dalla difesa. Ci sono tante componenti che incidono sull’andamento di una partita, tra cui sicuramente il comportamento degli avversari. Sto allenando i miei ragazzi ad individuare ed interpretare queste varie fasi della partita: i giocatori sapranno quando forzare il pressing offensivo e quando invece lasciare il pallino del gioco agli avversari”.
INCOGNITA PRIMA GIORNATA DI CAMPIONATO
Il tecnico poi esprime il suo parere sul probabile sciopero dei calciatori che farebbe slittare la prima giornata di campionato prevista domenica prossima. “Non credo tanto agli scioperi, ma per noi in questo momento potrebbe essere un qualcosa di positivo; in generale c’è qualcosa da rivedere nel mondo del calcio, perché non si può arrivare sempre a ridosso delle gare con tutti questi problemi”.
STATO DI FORMA DELLA SQUADRA
“Tutti i calciatori presenti in rosa prima del mio arrivo hanno situazioni contrattuali diverse l’uno dall’altro, sono quindi situazioni che vanno analizzate singolarmente con la società, cosa che sta effettivamente accadendo. Durante i primi giorni di allenamento ho visto dei ragazzi della Beretti che si sono presentati qui in uno stato che poco si addice al professionismo, a causa del Coronavirus, non per colpa loro dunque; ma ora hanno fatto tanti progressi. Gli altri invece erano già in buono stato di forma, anche perché, essendo già professionisti, sapevano come fronteggiare le cose e si sono tenuti in forma per conto proprio”.
LA JUVE STABIA DOPO L’ADDIO DI MANNIELLO
“Questo passaggio di quote societarie ha risolto alcuni nodi e può essere può essere uno sblocco per noi nel calciomercato. In questo momento la società ha una spensieratezza tale che le consente di programmare e decidere la linea da seguire. Abbiamo acquistato dei calciatori che ci saranno molto utili, il d.s. ha fatto e sono sicuro che continuerà a fare un ottimo lavoro. Con l’arrivo di Giuseppe Langella la società ora ha una maggiore unità d’intenti. Ho già incontrato il fratello del presidente, ma penso che ci saranno altri incontri in futuro. Ghinassi vanta tanta esperienza in Serie C, io e lui abbiamo un rapporto giornaliero che ci permette di scegliere al meglio gli acquisti. Siamo concordi nel dire che il nostro girone è sicuramente molto tosto. I calciatori che sono arrivati conoscono perfettamente la categoria, la loro esperienza servirà per affrontare al meglio il campionato; a loro non devo spiegare molte cose”.
I CALCIATORI DELLA SCORSA STAGIONE
Infine, Padalino parla ancora una volta della situazione dei calciatori con contratti molto onerosi “Valuterò se convocare Tonucci e Troest, ma se saranno chiamati in causa dovranno dare il loro contributo. Non è vero che Allievi non vuole restare, ha ancora due anni di contratto e se riterrò opportuno giocherà. Fazio aveva una richiesta che ha accettato per vari motivi, forse anche economici. Prima di andarsene mi è venuto anche a salutare, è un calciatore importante che ha giocato anche in Serie B“.