Tomas Danilevicius, lo ricordate. Sapete adesso che lavoro fa ?
Wenger lo nota e lo porta subito all’Arsenal. No, non è una favola di Premier League ma è una storia che racconta lo Zar, Tomas Danilevicius.
Con i Gunners, Danilevicius colleziona solo due presenze in campionato: una in FA Cup e un goal contro il Barcellona, giusto per restare in tema di bomber.
Livorno, dove scriverà pagine importanti ed il “drago” come viene chiamato dai tifosi Amaranto, riesce ad entrare subito nel cuore di tutti i fans toscani.
Nella stagione 2011, arriva a Castellammare di Stabia, alla corte della Juve Stabia.
Il buon Tomas, parte bene e con Sau forma un attacco davvero niente male. Forse non sarà bello da vedere, ma ha una utilità in campo pazzesca.
Nella stagione successiva, Tomas parte bene e trascina a suon di goal la Juve Stabia. A Gennaio, per motivi societari, viene ceduto al Latina e finisce con tantissimo amaro in bocca la favola del Lituano nella Città delle Terme.
Tomas ha smesso con il calcio ed adesso è un affermato imprenditore immobiliare che si divide tra Lugano – dove risiede – e la sua città natale, Klaipeda.
In una recente intervista rilasciata al” Il Tirreno”, ha riassunto in sintesi la sua avventura Italiana:
“A Castellammare sono stato benissimo, ma il mio cuore è amaranto. Per sempre”