Una chiacchierata con Alessio De Bode


Una chiacchierata con Alessio De Bode

Alessio De Bode, ex difensore della Juve Stabia con una passato alla corte del Grifone, racconta il momento del Genoa, delle vespe e non solo:

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Volevo partire dalla Serie A e per ovvi motivi dal Genoa. La cura Ballardini sta dando i suoi frutti…..

“Ballardini è una garanzia sia da inizio stagione che a stagione in corso. Ho avuto il piacere di fare più allenamenti con lui da aggragato alla prima squadra del Genoa quando facevo la Primavera. Fa un calcio molto ordinato e concreto.”

Nel Grifone non ci sono simboli ( Forse Pandev, Criscito e Perin) ma sembra una macchina di grande unità. Il tuo pensiero?

“Il Genoa non ha grandi giocatori simbolo come poteva essere Torrente negli anni 90 ma ha giocatori di grande esperienza come Strootman ,Pandev oppure Criscito. In più ha qualche giocatore di prospettiva importante.”

Sulla Serie A sulla lotta scudetto?

Credo che la serie A abbia un finale già scritto, con l’Inter Campione. Mi fa piacere vedere il Milan lassù dopo tanti anni.”

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In questo campionato chi ti ha deluso e chi ti ha sorpreso ?

“Ha deluso la Juventus perchè non ha mai dato l’impressione di essere la squadra a cui siamo abituati negli ultimi anni. Sono sorpreso dalle squadre in lotta per la salvezza, Benevento e Spezia su tutte.”

Per fare un salto sulla tua ex squadra la Juve Stabia. Le vespe arrivano da una Vittoria sonora nel derby contro la Turris. Può essere una scintilla vincente per un dolce finale di stagione?

“La Juve Stabia ha tutte le carte in regole per figurare bene in questo finale di stagione e giocarsi le sue carte ai Play-off contando su un giocatore di esperienza come Marotta.”

Avellino con Piero Braglia. Il Mister può essere la carta vincente per i playoff?

“Il Mr ha già dato prova in passato di ricavare il massimo da una squadra nei momenti che contano. Poi è un esperto dei play-off.”

A Castellammare hai giocato con Sau, Zaza , Biraghi ed altri che sono arrivati in Serie A. Te lo aspettavi?

“Me lo aspettavo eccome! Perchè già quell’anno si percepiva che avevano qualcosa in più. Il tempo ha solo confermato le loro doti.”

Quando hai giocato tu era un anno fatato. Serie B dove hai dato un contributo?importante. La partita che ricordi con più affetto?

“Ero giovane com tanta voglia di fare ma con poca esperienza, sarebbe stato bello aver vissuto quell’annata strepitosa con qualche anno in più sulle spalle. La partita che ricordo con più affetto è il mio esordio dal primo minuto a Crotone, era un momento delicato e Braglia mi aveva dato la piena fiducia. Peró non posso nemmeno scordare il derby con la Nocerina in rimonta.”

Si ringrazia Alessio De Bode per il tempo concesso per questa intervista

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