Una Juve Stabia eroica pareggia al Curi: Perugia vs Juve Stabia 0-0
La Cronaca del Pomeriggio del Renato Curi:
Cosi’ in campo:
Perugia (4-3-1-2): Vicario; Rosi, Gyomber, Sgarbi, Di Chiara; Carraro, Balic, Falzerano; Fernandes; Iemmello, Falcinelli.
Juve Stabia (4-3-3): Branduani; Vitiello, Tonucci, Troest, Germoni; Carlini, Mallamo, Di Gennaro; Elia, Cissè, Canotto
Primo Tempo: Il Perugia nei primi minuti parte forte, Fernandes e’ l’uomo caldo ma Branduani e’ molto attento. Al 27′ arriva uno spavento per il Perugia, Tonucci fa la torre, Vicario va a vuoto e Vitiello calcia a colpo sicuro ma Sgarbi, salva sulla linea.
Pochi secondo dopo, Canotto ci riprova ma il suo tiro e’ parato da Vicario. Le vespe recuperano molti palloni con Di Gennaro in mediana ma in attacco Cisse’ e Canotto non graffiano a dovere. Al 41′ Canotto sprova a sfondare di forza provando il goal in posizione molto defilata, ma la sua conclusione termina fuori. Le vespe premono, Elia semina la difesa del Perugia e si presenta solo davanti a Vicario, ma il portiere di casa e’ bravo ad uscire e salvare tutto. Si va al riposo con una prima frazione che ha detto piu’ Juve Stabia che Perugia ma il parziale e’ di 0-0.
Secondo Tempo: La seconda frazione, inizia con il Perugia che prova ad uscire dalle corde. Falcinelli prova a spaventare la sua ex squadra con qualche conclusione dal limite dell’area. Al 54′ si rivede Iemmello che dalla distanza calcia un missile che termina di poco fuori, andando a spaventare Branduani. Al 61′ Canotto, si libera bene e serve un dolcetto per Cisse’ che da buona posizione cestina clamorosamente. Ancora Iemmello sugli sviluppi di un angolo, prova al 75′ ad insidiare Branduani, tanta precisione ma pochissima potenza nel suo colpo di testa. Ancora Carlini, spaventa la difesa di casa con una bella azione personale. A pochi secondi dal traguardo, Mallamo si colora di giallo per la seconda volta, episodio dubbio, un contatto con Di Chiara, apparso sicuramente poco cattivo. Il Perugia preme ma alla fine arriva il primo punto per le vespe.