Juve Stabia l’editoriale del lunedi
Per questo racconto abbiamo scelto una famosa canzone di Paolo Conte dal titolo “Genova per noi”
La Juve Stabia è riuscita a scrivere una pagina importante della sua storia, la vittoria di Marassi contro la blasonata Sampdoria verrà ricordata sicuramente con gioia negli anni successivi ma se vogliamo fare i conti con il presente questo risultato offre una serie di considerazioni davvero interessanti.
Una pedalata vincente
Vincere aiuta a vincere recita un vecchio detto e le vespe dopo la bella vittoria contro il Pisa ci hanno preso gusto.Questi sono tre punti pesanti ed importanti, un pot tutto da gustare, da mettere in classifica sempre per la “difesa di Itaca” ossia la salvezza.
La chiave di questo gruppo è l’umiltà, parola ripetuta spesso dal saggio Guido Pagliuca in conferenza stampa e nonostante il periodo felice i piani ed i traguardi non devono assolutamente cambiare.La Serie B è materia tosta assai e bisognerà continuare a pedalare e pedalare ancora ma questa è la classica ovvietà che conosciamo benissimo.
A Proposito di pedalate, la Juve Stabia nelle ultime due uscite ha dimostrato di avere tanta benzina nel motore con i giocatori che spesso hanno saputo moltiplicare le energie e questa è la classica strada giusta per arrivare al traguardo.
Un clic sul venerdi
La gara di Marassi si è presentata con tanta malinconia causa porte chiuse e come ripetiamo spesso quando si verificano queste situazioni è sempre una sconfitta per lo sport e per lo spettacolo.In campo invece si sono viste due partite.
La prima con la Sampdoria a fare la gara contro una Juve Stabia solida, ordinata ma poco incisiva ed il bel goal di Coda sembrava mettere sui binari giusti il treno di Mister Andrea Sottil.Le vespe viste nella ripresa sono entrare in campo in versione ” on fire” con il doppio lampo di Andrea Adorante, la paratissima di Silvestri su Buglio ed il clamoroso legno di Romano Mussolini che avrebbero potuto far calare il sipario sulla gara con largo anticipo.
Sottil ha provato il classico ” all in” con i blucerchiati che hanno prodotto il classico fumo con poco arrosto, Thiam e compagni hanno rischiato il minimo sindacale o se preferite poco e nulla.Alla fine è arrivata una meritata vittoria per le vespe che hanno dimostrato di essere in salute. Tanti voti positivi a fine gara ma una citazione la merita il giovane Fortini che ha giocato una partita davvero deliziosa.
Ma quella faccia un po’ cosìquell’espressione un po’ cosìche abbiamo noi mentre guardiamo Genova
Adesso arriva sosta e poi sarà tempo di una grande altra sfida contro la Cremonese altra partita per cuori forti.