La Juve Stabia sorride con una goal di Stoppa
La Juve Stabia torna alla vittoria, bene l’esordio di Mister Sottili sulla panchina gialloblu. Generoso finale di gara del Messina di Ezio Capuano.
La Cronaca: In un Romeo Menti semi deserto arriva dop venti minuti il primo acuto della partita. Ci prova Rizzo ma il suo tiro non va. Quattro minuti più tardi è il Messina a rendersi pericoloso con Damian che con un tiro sfiora il bersaglio grosso. Al 27′ Cinaglia con una svirgolata per poco non offre una clamorosa frittata. Sottili perde Squizzato per infortunio, la suo posti Davì. Si va al thè caldo con il parziale di 0-0. Sottili pesca dal pazzo Stoppa ed il numero 7 al 59’graffia la porta di Lewandowski illuminando la scena. L’uomo giusto al posto giusto e le vespe passano in vantaggio. Entra in maniera decisa il Messina sul ring. Minuto 72, piazzato del Messina, volo di Sarri e sulla respinta Adorante spara alto a porta clamorosamente vuota. La squadra di Capuano preme ed il neo entrato Balde impegna Sarri che si salva con una paratissima. Le vespe arretrano e Fazzi prova a risolverla ma il suo tiro non va. Nel finale altro contropiede del Messina ma Balde si spegne sul più bello. Nel recupero la Juve Stabia stringe i denti e riesce a portare a casa una preziosa vittoria la prima di questo campionato in casa.
IL TABELLINO:
JUVE STABIA (4-3-3): Sarri; Donati, Tonucci, Cinaglia, Rizzo; Scaccabarozzi, Squizzato (35′ Davì), Altobelli (54′ Stoppa); Bentivegna (81′ Caldore), Eusepi (81′ della Pietra), Panico. A disp.: Russo, Troest, Esposito, Caldore, Todisco, Guarracino, Davì, Berardocco, Della Pietra, Evacuo, Lipari, Stoppa. All. Sottili.
MESSINA (3-5-2): Lewandowski; Fazzi, Carillo, Mikulic; Morelli (65′ Da Silva), Simonetti (65′ Balde), Damian (48′ Fofana), Catania (54′ Konate), Sarzi Puttini (73′ Russò); Adorante, Vukusic. A disp.: Fusco, Goncalves, Rondinella, Celic, Fantoni, Marginean, Fofana, Russo, Busatto, Distefano, Konate, Balde. All. Capuano.
ARBITRO: Nicolini di Brescia (Zanellati-Piatti).
MARCATORI: 59′ Stoppa
Foto Francesco Maresca