La “Pazza” Coppa Italia 96 vinta da Claudio Ranieri
Coppa Italia:Nella stagione 96 Claudio Ranieri, si quello del miracolo con il Leicester, scriveva una pagina importante della sua carriera e della Fiorentina calcio. La vittoria in Coppa Italia, un trofeo ricco di colpi di scena.
Nei primi turni la favola Fiorenzuola che elimina il Torino, il Lecce manda a casa il Napoli mentre il Palermo il Parma, il Bologna la Roma. Insomma per la serie piatto ricco mi ci ficco! La favola del Lecce si interrompe per mano della viola che vince 0-5, con un Baiano in giornata si. La favola del Fiorenzuola si interrompe sul piu’ bello contro l’Inter mentre il Palermo elimina il Vicenza e continua la sua corsa. Va a casa la Juventus contro l’Atalanta.
Si va ai quarti ed iniziano le gare di andata e ritorno, quindi con una partita di 180 minuti in teoria non dovrebbe succedere niente di clamoroso. Ma in quella coppa magica continuarono gli episodi incredibili. Il Bologna affronta il Milan, rossoneri che avevano eliminato il Forli‘ altra squadra delle meraviglie in quella competizione. La squadra allenata da Renzo Ulivieri dopo due pareggi per 1-1, riesce a portare il diavolo ai rigori e felsinei che strappano il pass per la semifinale. La viola mette fine ai sogni di gloria del Palermo mentre L’Inter elimina la Lazio allo Stadio Olimpico grazie ad un goal di Nicola Berti. Una Atalanta versione spettacolo ha la meglio sul Cagliari.
Nella prima semifinale l’Inter viene spazzata via da Gabriel Omar Batistuta, tripletta nella gara di andata e goal vittoria pure al Meazza. Bobo Vieri invece regala la storica finale all’Atalanta contro la Fiorentina, per una finale praticamente idedita e quasi impensabile all’inizio della manifestazione. Si gioca su due gare e vince la Fiorentina che grazie al suo bomber principe prima portano a casa il primo round allo Stadio Artemio Franchi poi vincono anche a Bergamo per 0-2 con reti di Amoruso e tanto per cambiare di Batistuta. Una bella squadra quella di Ranieri che aveva Toldo in porta, Rui Costa a centrocampo ed il campione Argentino in attacco. Fu un trofeo ricco di colpi di scena, goal e spettacolo con fortissime tinte viola.
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