<strong>La Roma piega il Napoli – 2 a 1 all’Olimpico
Una buona Roma piega un buon Napoli che ha una sola colpa: aver regalato metà del primo tempo alla Roma. I padroni di casa, dopo il gol di Zaniolo, sono i padroni del campo fino al sbagliato rigore di Kolarov. Da quel momento il napoli si risveglia, per poi riaddormentarsi al secondo rigore. Il gol di Milik sveglia i partenopei, e per poco non raggiungono il pareggio. Da segnalare i soliti cori beceri contro Napoli e i napoletani, ma Rizzoli sospende la partita per alcuni minuti, sperando in alcuni provvedimenti seri.
Formazione prevista quella della Roma, Manolas sostituisce Maksimovic. Parte meglio la Roma, che costruisce meglio e di più. Anzi i giallorossi la sbloccano già al 19’. Zaniolo riceve da Spinazzola, controlla, entra in area e sorprende Meret con una conclusione potente.
Il Napoli è un po’ in bambola e i padroni di casa cercano di approfittarne. Al 25’ Rocchi concede un rigore ai giallorossi per un braccio largo di Callejon. Rigore non netto ma accettabile. Meret però ipnotizza il difensore serbo e riesce a parare il rigore. E così riesce a tenere i suoi in piedi. E allora La squadra di Ancelotti prende coraggio. Insigne ci prova dal limite, ma Pau Lopez devia in corner. In chiusura del primo tempo arriva una doppia occasione per gli ospiti: prima Milik scheggia la traversa con un’incornata di testa, poi Zielinski colpisce il palo.
Nella ripresa, dono un inizio fiacco, arriva con un altro rigore per la Roma, stavolta ineccepibile. Ancora un fallo di mano, stavolta il protagonista in negativo è Mario Rui. Dal dischetto non va Kolarov, ma l’ex viola Veretout. Meret colpisce il pallone, ma non riesce a deviare in angolo il tiro francese.
Il Napoli si spegne e i giallorossi ne approfittano. Il fraseggio veloce di Pastore e compagni sorprende gli ospiti. Al 59’ Kluivert va a un passo dal 3-0, la traversa però salva i partenopei. Gli azzurri rientrano in partita al 72’. Accelerazione di Lozano (suvebtrato a Mertens) sulla fascia, il messicano si affaccia in area e serve in mezzo Milik. Il polacco deve solo appoggiare in rete.
Nel recupero Cetin atterra Llorente al limite dell’area. Rocchi estrae il rosso per il turco. Milik batte la punizione del possibile 2-2. E qui forse l’unico neo di Rocchi: con altri secondi di recupero già concessi a cui dovevano essere aggiunti altri trenta per l’espulsione del difensore. Il tiro del polacco però colpisce la barriera. Il Napoli scende in classifica e si conferma in un momento no. E la partita col Salisburgo di Martedì sarà fondamentale per riprendersi.