Un grande Milan stupisce all’Olimpico: le pagelle
Alla vigilia di questo incontro quasi nessuno avrebbe scommesso anche solo un soldo sul Milan di Gattuso. E invece la squadra di Rino ha stretto i denti, si è compattata e ha stupito tutti, sfiorando l’impresa e portando a casa lo stesso un punto d’oro per proseguire la propria corsa per l’Europa. Dopo un inizio in balia della Lazio, infatti, il Milan è uscito fuori giocando un’ottima partita, trovando la rete del vantaggio nel secondo tempo e vedendosi recuperare soltanto al 94′ dal gol di Correa.
Le pagelle:
DONNARUMMA G. 7 – Il gol subito, tra l’altro senza colpe perché passa tra le gambe di un avversario, non cancella una partita eccellente, condita inoltre da un vero e proprio miracolo sul colpo di testa di Wallace.
ABATE 6 – Si comporta bene nel nuovo ruolo di terzo di difesa. Non commette errori e rischia poco.
ZAPATA 6,5 – Per lui tenere a bada i grandi attaccanti, stranamente, è una cosa semplice. Immobile nel secondo tempo, infatti, pur di non essere marcato dal colombiano, gioca molto di più il pallone lontano dell’area di rigore.
RODRIGUEZ 7 – Gioca una partita difensiva strepitosa. Ci mette la pezza in più di occasione e non accenna a tirarsi indietro quando occorre supporto sull’out di sinistra.
CALABRIA 6,5 – Un giocatore come lui sulla destra mancava come il pane. Da esterno largo vola su quella fascia, fornendo anche l’assist vincente al gol di Kessie.
KESSIE 7 – Peccato che la lega gli abbia tolto il gol assegnando l’autorete a Wallace, ma ciò non sminuisce la sua grande prestazione di sacrificio sia difensivo che offensivo.
BAKAYOKO 7,5 – Un mezzo voto in più per la fiducia e per la tenacia che ha dimostrato lavorando sempre di più nei periodi bui da quando è al Milan. Grandissima partita del francese, insuperabile.
BORINI 6,5 – Vince il ballottaggio last minute con Laxalt per la corsia di sinistra e offre sacrificio in ripiegamento e ottimi tagli offensivi.
SUSO 7 – Il ritorno di Calabria lo ha galbanizzato. Altra grande partita del numero 8 rossonero, che fa ammattire chi gli si poneva davanti sulla sua corsia di competenza. Splendido inoltre il calcio a smarcare Calabria sul gol del vantaggio.
CUTRONE 6 – La classica partita dove le sportellate sono più utili dei palloni giocati. Questa volta, infatti, non viene sovrastato dai centrali laziali come esattamente un anno fa.
CALHANOGLU 6 – Se proprio dobbiamo trovare un peggiore, potremmo indicare il turco soltanto per il mancato gol, o meglio, per il mancato tiro nel secondo tempo quando viene pescato in modo eccellente da Kessie. Ciò non toglie però che l’ex Leverkusen ha giocato una buona partita, nettamente migliore rispetto alle scorse uscite e con segnali di ripresa molto positivi.
GATTUSO 6,5 – Partita preparata benissimo dal tecnico calabrese. L’unica cosa che forse è mancata è stata fare dei cambi (anche solo uno), anche se effettivamente si rischiava di spezzare un equilibrio perfetto con una Lazio ferita alla ricerca del pareggio.