Nel posticipo serale della 36^ giornata, arriva col più classico dei risultati, la 14^ vittoria della Lazio. Una vittoria netta e ineccepibile sull’Inter, che abbandona definitivamente le già flebili speranze di rincorsa al 3° posto finale.
Una bella Lazio questa sera, come quasi mai si è vista nel corso di questo travagliato campionato. Ai biancocelesti di Simone Inzaghi (espulso per proteste ad inizio ripresa ndr) sono bastati appena 8′ per sbloccare il risultato con l’eterno Klose il quale sfrutta un delizioso assist di Lulic e firma il suo 5° gol in campionato con un pregevole “cucchiaio” su Handanovic in uscita. Da lì in poi la gara dei biancocelesti si è messa in discesa dovuta anche ad una serata negativa dell’undici nerazzurro del tecnico Mancini. Pochi infatti i pericoli verso la porta di Marchetti, che si è dovuto impegnare solo in un paio di circostanze. Anche la difesa, vero tallone d’Achille della squadra capitolina, ha retto bene l’urto contro i vari Icardi, Jovetic e Perisic tutti evanescenti e poco ispirati.
Nella seconda frazione ci si aspettava la reazione interista ed invece la Lazio, guidata da un ottimo Biglia, ha continuato a macinare gioco e a 6′ dal 90’ ha chiuso la gara grazie ad un rigore, trasformato questa volta da Candreva (che si fa perdonare l’errore di domenica scorsa a Genova contro la Samp), procurato dall’atterramento di Keita da parte di Murillo, espulso nell’occasione per somma di ammonizioni.
Una Lazio in grande spolvero quindi, che per una volta fa nuovamente divertire e lenisce almeno in parte, le ferite dei tifosi che quest’anno hanno dovuto soffrire il più delle volte per prestazioni a dir poco insufficienti e ricche di oscenità tecniche. I 3 punti continuano a tener acceso il lumicino di speranza per quel 6° posto finale che vorrebbe dire Europa League, unico traguardo ancora possibile per salvare una stagione già di per sé fallimentare. Ovviamente l’imperativo è quello di vincere le restanti 2 gare contro Carpi e Fiorentina e sperare in passi falsi di Sassuolo e Milan, distanti rispettivamente 4 e 3 punti in classifica. Impresa ardua ma a questo punto tentar non nuoce. Forza Lazio.