S.S. Lazio : vacanze infuocate, serve una rivoluzione


Il campionato 2015/2016 si è da poco concluso e non passerà di certo alla storia come uno dei più belli disputati dalla S.S. Lazio

Una stagione della  Lazio deludente sotto tutti i punti di vista, un fallimento vero e proprio visti i buoni propositi ed i risultati raggiunti nel 2015. Troppe falle sono emerse in questo travagliato campionato biancoceleste, falle create dalla dirigenza prima e da tecnico e giocatori poi. I tifosi più che mai infastiditi da tanta pochezza hanno abbandonato da tempo gli spalti e solo un progetto serio ed un cospicuo investimento sul mercato potrebbero alleviare la delusione di tanti e far tornare la gente allo stadio. Serve però un’autentica rivoluzione della rosa. Molti giocatori non si sono dimostrati all’altezza di questa squadra e forse della stessa Serie A, altri lasceranno la Lazio per termine contratto o ceduti ad altre squadre quindi serviranno diverse operazioni di mercato. Andiamo ad analizzarle reparto per reparto:

ALLENATORE (1 acquisto)

Pioli e Simone Inzaghi sono sotto contratto ma nessuno dei due sembra avere possibilità di sedere sulla panchina della Lazio 2016/2017. Il tecnico della Primavera, subentrato a Pioli a poche giornate dal termine della stagione nutre un lumicino di speranza ma in queste ore si va delineando sempre più la posizione dell’ex CT azzurro, Cesare Prandelli, voglioso di riscatto dopo la doppia esperienza non esaltante in Nazionale ed in Turchia. Più defilati si osservano anche Gasperini del Genoa e Maran del Chievo.

PORTIERI (1 acquisto – 1 cessione)

In porta la certezza su cui ripartire sarà ancora Marchetti. Il nr.1 biancoceleste parteciperà quasi sicuramente all’Europeo in Francia come 3° portiere della Nazionale ed è considerato un pilastro inamovibile della rosa. Il suo sostituto, Berisha invece non è certo di rimanere anche in virtù delle sue non sempre eccelse prestazioni ogni qual volta è stato chiamato in causa. Qualora dovesse partire si potrebbe puntare ad un giovane di buone prospettive tipo Guerrieri della Primavera oppure virare su qualche portiere affidabile di poche pretese (l’anno prossimo senza coppe giocherà molto poco).

DIFENSORI (4 acquisti- 5 cessioni/fine contratto)

Il reparto più disastrato. Il rientro di De Vrij costituisce di per sé un acquisto importantissimo visto che l’olandese è mancato per un’intera stagione. Il suo ritorno in campo sarà fondamentale per la retroguardia biancoceleste visto che tutti quelli che lo hanno sostituito non sono quasi mai stati all’altezza. Mauricio, Hoedt, Gentiletti e Bisevac hanno dimostrato chi più chi meno, lacune tecniche impressionanti per il nostro calcio pertanto si dovrà intervenire sul mercato alla ricerca di almeno 2 difensori centrali affidabili provando a vendere almeno 2 o 3 degli elementi sopracitati. A tal riguardo, i primi 3 sembrano avere un discreto mercato mentre Bisevac potrebbe restare. Sulle fasce solo Basta e Lulic sono certi di restare anche se il bosniaco preferirebbe giocare sulla linea mediana. Braahfield si svincolerà (non gli verrà proposto un rinnovo), Konko potrebbe salutare i biancocelesti mentre resta da definire la posizione di Radu, anch’egli assente per buona parte della stagione e non più certo di restare. Potrebbe quindi essere necessario l’arrivo di un paio di terzini sulle fasce.

CENTROCAMPO (4 acquisti – 4 cessioni)

Altro reparto che potrebbe essere rivoluzionato visto che Biglia, Candreva e Felipe Anderson sono sul mercato. Almeno 2 di loro dovrebbero partire ma non è escluso che tutti lascino la casacca biancoceleste per altri lidi. Ecco quindi che urge trovare un regista visto che la soluzione interna Cataldi non è praticabile visto che il ragazzo non ha dato mai le giuste garanzie ogni qual volta è stato schierato in quel ruolo come vice-Biglia. Con gli addii di Candreva e F. Anderson andrebbero cercati anche 2 ali di spessore a meno che non si voglia puntare sul rilancio di Kishna il quale non è apparso comunque un giocatore da salto di qualità. Resteranno sicuramente Parolo, Milinkovic-Savic e Onazi mentre sono ai titoli di coda anche la meteora Morrison e Mauri che tuttavia potrebbe ancora rinnovare per un’altra stagione.

ATTACCO ( 2 acquisti – 4 cessioni/fine contratto)

Infine l’attacco, altra tegola di questa stagione. Klose ha salutato la Lazio, così come Matri tornato al Milan per fine prestito. Djordjevic non ha convinto, un attaccante troppo statico ed allergico alla zona gol. Resta solo il gioiellino Keita che tuttavia non è una prima punta. Rientrerà Perea dal prestito ma anch’egli non è un giocatore da Lazio e si proverà a cederlo nuovamente in prestito. Ecco quindi che urge un intervento deciso in avanti con almeno 2 innesti di spessore. Piacciono Pavoletti del Genoa e Lapadula del Pescara, capocannoniere di Serie B. Obiettivi difficili visto che hanno molto mercato ma se si vuole davvero voltare pagina bisogna investire una certa somma di denaro.

11 acquisti, 14 cessioni. Indubbiamente sono davvero tante le operazioni di mercato che la Lazio dovrebbe fare per la nuova stagione, ma il patron Lotito, dopo un’annata così brutta ha l’obbligo di risollevare le sorti del suo sodalizio pertanto dovrà tirar fuori gli attributi (e i soldi!) se vorrà far tornare l’entusiasmo in una piazza che ormai si è disamorata del calcio da troppo tempo.

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