Marchetti 6.5 – Un bell’intervento di piede su Icardi e qualche uscita provvidenziale anche se alcune non in perfetto stile. Alza la voce con i difensori e li tiene sempre sul pezzo da buon leader difensivo. Finale di campionato in crescita per il nr.1 biancoceleste.
Basta 6.0 – Nella prima parte di gara soffre le sovrapposizioni di Nagatomo e Perisic e dalle sue parti arrivano i cross nell’area laziale. Nel 2° tempo però prende le misure e si riappropria della fascia destra alternando una buona fase difensiva a ripartenze in avanti. E’ mancato tanto in questa stagione, speriamo sia finito il suo calvario.
Bisevac 6.0 – Quando devo mettere il voto ai difensori centrali inizio sempre col pensare:”Ecco, ed ora come faccio a trattenere le offese dopo l’ennesima prestazione vergognosa?”. Beh, stavolta per fortuna il buon Bisevac mi ha aiutato in quanto ha giocato una gara diligente e senza fronzoli, dominando su tutte le palle alte ed annullando prima Icardi poi Jovetic infine Eder. Promosso
Gentiletti 6.0 – Un paio di cappellate le ha fatte, ci mancherebbe, ma di contro ha giocato una gara attenta, intervenendo spesso in chiusura con buoni tempi. Se il cronista no lo avesse nominato in ogni azione avrei giurato di aver visto un altro difensore in campo al posto suo.
Konko 7.0 – Ancora una volta risulta il migliore del reparto difensivo. Corre a tutto campo ed avrebbe anche l’occasione di tovarsi a tu per tu con Handanovic se Banti non gli fischiasse contro un fallo inesistente su Miranda. Sta vivendo una seconda giovinezza, gli anni trascorsi a riscaldare i lettini della clinica Paideia gli hanno fatto bene. Scherzi a parte, è davvero una delle poche note positive di questa stagione biancoceleste.
Lulic 7.0 – Pronti via e sfoggia un fraseggio al bacio con Klose, al quale serve un pallone delizioso per l’1-0. Una partita di grande impegno quella del bosniaco, fatta di tanta corsa e qualità.
Onazi 6.0 – In una serata come questa, merita anch’egli la sufficienza. D’accordo sbaglia parecchi passaggi elementari ma recupera un discreto numero di palloni e vince il duello sia con Medel che con “mister 40 milioni”, Kondogbia,
Biglia 7.5 – Stasera gli è mancata solo la statuetta dell’Oscar o del David di Donatello nella categoria “miglior regia”. Una gran bella gara, del metronomo argentino, assoluto padrone del centrocampo per tutti i 90’ minuti. (Dal 91’ Cataldi – s.v.)
Keita Balde 7.5 – Una spina nel fianco dell’Inter per tutti i 90’ minuti. Le sue finte ubriacano i difensori nerazzurri che spesso ricorrono alle maniere forti per arginarlo, vedasi Murillo nell’occasione del calcio di rigore. Il golden boy spagnolo, sta ritagliandosi un finale di campionato da assoluto protagonista. .
Candreva 7.0 – Era ora! Finalmente una prestazione di grande livello dell’ala biancoceleste. Qualche maligno ha addirittura pensato che lo ha fatto per mettersi in mostra ai proprietari di quelli che ha dovuto considerare avversari per l’ultima volta (l’Inter appunto ndr), ma il VICE capitano della Lazio, ha giocato una gara di gran livello, scorrazzando per tutta la fascia e regalandosi il nono sigillo in questo campionato, trasformando di potenza e precisione il calcio di rigore che ha chiuso la sfida con i nerazzurri. ( Dall’ 88’ Milinkovic-Savic s.v.).
Klose 7.0 – ETERNO! A 38 anni riesce ancora ad essere freddo ed implacabile come pochi sotto porta. Un bomber vero, uno di cui sentiremo la mancanza anche se gioca col contagocce vista la carta d’identità. Il gol, l’ennesima perla, regalata al popolo laziale che si appresta a salutarlo visto che a fine stagione lascerà i colori biancocelesti. (Dal 72’ Mauri 6.5 – Entra col piglio giusto in gara e sfiora anche il gol del 2-0. In 20 minuti fa vedere buone cose.)
All. Inzaghi 7.0 – La vittoria che quasi non t’aspetti arriva in un modo secco e perentorio. La Lazio gioca una gran gara e se lo fa è anche grazie alla disposizione tattica, pressoché perfetta del suo tecnico. Serata purtroppo rovinata dall’espulsione (ingiusta!) inflittagli ad inizio ripresa.