Il Milan batte il Ludogorets e mette sotto chiave la qualificazione agli ottavi: le pagelle
Dopo un inizio troppo leggero, guidato dall’eccessiva tranquillità, il Milan è riuscito poi a mettere a segno una vittoria che sa di qualificazione anticipata. Il campo ha decretato infatti un netto 3-0 a favore dei rossoneri, i quali hanno praticamente un piede e mezzo negli ottavi di Europa League. A decidere il match sono stati il solito Cutrone, un rigore di Rodríguez e la zampata al 90° di Fabio Borini.
Le pagelle:
DONNARUMMA 6 – Il suo punto debole si confermano le uscite. Troppo insicuro nel primo tempo, mentre nel secondo mostra molta più personalità. Mai impegnato seriamente, tranne in occasione del palo, dove non poteva far altro che stare a guardare.
ABATE 5 – Nel primo tempo le sovrapposizioni sono pari a zero. Rischia di procurare un rigore e un espulsione che avrebbero complicato la partita, ma a salvarlo c’è il fuorigioco dell’avversario. Esce infatti poi che già ammonito. (Rodríguez 6)
BONUCCI 6 – Non commette errori gravi, ma qualche palla con il brivido la si poteva evitare. Chiusure invece ottime.
ROMAGNOLI 6 – Più rude dell’ex Juve quando serviva esserlo. Chiusure anche per lui sempre puntuali e pulite.
CALABRIA 5,5 – Un primo tempo da cancellare dalla sua memoria per far si che lo ripeta più: un infinità di palloni persi con giocate e scelte rivedibili. Con l’ingresso di Rodriguez torna poi sulla sua fascia di competenza e la storia cambia, ma non è abbastanza per una sufficienza.
KESSIE 6,5 – Non si ferma mai. Potremmo dire che ha corso cosi tanto perché domenica sarà assente per squalifica, ma sappiamo tutti che è cosi ogni minuto di ogni partita. Regala intensità nel pressing e occasioni sul fronte offensivo, fornendo anche l’assist del definitivo 3-0.
BIGLIA 5,5 – E’ rimasto a Ferrara. Quello contro la Spal era tutto un altro giocatore. Nel primo tempo, come tutta la squadra, gioca palloni troppo lenti ed imprecisi, regalando anche troppo spesso le ripartenze agli avversari.
BONAVENTURA 6 – Non ha messo in mostra la qualità che ci si aspetta da lui. Primo tempo da dimenticare anche per lui, mentre nel secondo capisce che si deve far sul serio e inizia a giocare.
SUSO 6 – Prestazione buona nel contesto, ma graduale. Partito lento e impreciso, finisce con le sue solite giocate a mandare al bar i difensori. Se si fosse impegnato già dal primo minuto, forse del ritorno non ce n’era nemmeno bisogno.
CUTRONE 7 – In 44 minuti aveva perso più palloni di quanti toccati, poi il gol, il rigore procurato e bulgari a casa. (Andrè Silva 5,5)
CALHANOGLU 7 – Forse l’unico a prendere sul serio la partita sin da subito, poi l’assist perfetto per Cutrone stappa lui e tutto il Milan. Gioca come sempre sul velluto, ed esce infine in vista del delicato match di domenica contro la Samp. (Borini 6,5)
GATTUSO 7 – Grande segno di serietà e saggezza schierare tutti i titolari già dal primo minuto, accompagnando il tuto con 45 minuti di urli affinché la sua squadra si svegli. Bene la sostituzione di Abate e quella indovinata di Borini.
Fonte immagine principale: ansa.it