Manchester City- Real Madrid, una notte spaziale, per una gara ricca di goal, spettacolo e giocate da campioni ma anche qualche errore che ha messo pepe sulla partita:
Le formazioni ufficiali
MANCHESTER CITY (4-3-3): Ederson; Stones, Dias, Laporte, Zinchenko; De Bruyne, Rodri, Bernardo Silva; Mahrez, Gabriel Jesus, Foden. A disposizione: Steffen, Carson, Aké, Sterling, Gundogan, Grealish, Fernandinho, Egan-Riley, Mbete, Palmer, McAtee, Lavia. All. Pep Guardiola
REAL MADRID (4-3-3): Courtois; Carvajal, Militao, Alaba, Mendy; Kroos, Modric, Valverde; Rodrygo, Benzema, Vinicius. A disposizione: Lunin, Fuidias, Vallejo, Nacho, Asensio, Marcelo, Casemiro, Lucas Vazquez, Bale, Ceballos, Isco, Camavinga. All. Carlo Ancelotti
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La Cronaca:
Nemmeno il tempo di mettersi comodi che il Manchester City già cambia il risultato, al minuto 2 un cross di Mahrez per la testa di De Bruyne alza il sipario su questo spettacolo. Altro giro, altro goal. Foden inventa, Alaba si appisola e Jesus raccoglie il pallone e come un Condor batte Courtois. Vinicius ha una bella occasione ma Dias riesce a deviare un pallone velenoso. Primo acuto del Real Madrid. Al 26′ Mahrez scappa via e spara sull’esterno della rete con Foden libero in piena area e Guardiola non la prende bene. Il City continua a martellare e Foden con un tiro al veleno sfiora il tris. Alaba spaventa la difesa di casa alla mezz’ora sugli sviluppi di un angolo. Anche Zinchenko con una bella conclusione si iscrive nel film della partita. Si arriva al minuto 33, cross di Mendy e taglio devastante indovinate di chi? Karim Benzema, sempre lui insacca il goal che riapre tutto. Il goal del Francese sveglia la Casa Bianca che va vicina al pareggio con un bel tiro del solito Rodrygo. Guardiola perde Stones, al suo posto Fernandinho. L’ultima parola della prima frazione è di Mahrez ma il parziale non cambia. Si va al riposo con il parziale di 2-1, partita bellissima al City of Manchester.
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Mahrez scappa via e colpisce il palo e sulla respinta Foden impatta ma Carvajal salva sulla linea. Il tris è rinviato solo al 52′ quando Foden di testa fulmina Courtois su assit di Fernandinho. 3-1. La partita è meravigliosa, Vinicius raccoglie palla a centrocampo e scappa via verso la porta e realizza un goal da alieno. 3-2 al 54′. Ma che partita amici miei.
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Adesso il Real Madrid sembra più convinto con Modric che disegna calcio in mezzo al campo. Laporta pizzica al 67′ verso la porta di Courtois, ma il suo tiro è centrale. Ancelotti toglie Rodrygo per Camavinga. Al 73′ cambia ancora il punteggio in questa serata pazza, Bernardo Silva raccoglie un pallone e fulmina con una saetta la porta bianca. Bravo e furbo il calciatore del City ad approfittare del vantaggio concesso dall’arbitro dopo un fallo su Zinchenko. Il Real sbanda ancora e Mahrez sfiora ancora una volta il goal con un diagonale al veleno. Modric prova a lavorare con un bel tiro dalla distanza. E’ l’ultima azione della partita per la stella della Croazia. Al suo posto Ceballos. Al minuto 80, rigore per il Real Madrid, dalla lunetta Benzema che con il cucchiaio fa 4-3. Personalità e dolcissima pazzia del Francese. Il rigore è stato concesso per un fallo di mano di Laporte. Tra il minuto 84 ed il minuto 85, due palle al veleno nell’area bianca e due potenziali occasioni per il City. Si arriva al recupero, tre minuti per una gara dalle mille emozioni in una delle partite più belle della storia della Champions League. Finisce 4-3, una gara magica per una notte di grande calcio.
