Milan-Arsenal 0-2, la pagelle dei rossoneri


Le pagelle di un’andata da dimenticare

Il giovane Milan di Gattuso paga l’inesperienza in campo europeo e si ferma dopo 13 risultati utili consecutivi tra campionato e coppe, trovando così la prima sconfitta nel 2018. La tensione del match e i 70 mila di San Siro fanno tremare le gambe a gran parte della formazione rossonera che, di queste partite, ne ha giocate ben poche. Troppi errori banali e un po’ di sfortuna hanno tagliato le gambe agli uomini di Gattuso già nel primo tempo, dove il parziale era già sul 2-0 per l’Arsenal. Buona invece a livello mentale la reazione del secondo tempo ma in certe occasioni la fretta e la paura spazzavano via ancora una volta quanto costruito di buono in fase d’impostazione. Ai rossoneri al ritorno servirà un’impresa titanica per passare il turno, dove bisognerà segnare almeno due gol, sperando inoltre che l’Arsenal non ne faccia nemmeno uno. Due reti, però, i Gunners le hanno subite anche dall’Ostersunds. Crederci, quindi, non è impossibile.

Le pagelle:

DONNARUMMA 6 – Sfortunato sul primo gol e incolpevole sul secondo. Risponde presente invece sul tiro di Chambers e in occasione del tu per tu con Welbeck. Su quest’ultimo rischia anche un’uscita sui piedi ma se la cava.

CALABRIA 5,5 – Primi minuti spavaldi per il terzino, poi esce la cosi tanto annunciata inesperienza e soffre maledettamente le discese di Welbeck, decentrato spesso sulla sinistra. Riceve anche una botta al ginocchio che ne condiziona la partita. (Borini s.v.)

BONUCCI 6 – Purtroppo una sua deviazione sfortunata mette in salita la partita del Milan ma nel contesto l’ex Juve è stato più che pulito.

ROMAGNOLI 6 – A differenza del compagno di reparto, l’inesperienza si è fatta sentire. Sbaglia poco a livello difensivo o in fase di palleggio, ma si vedeva che non giocava con tranquillità.

RODRIGUEZ 5,5 – Molto bravo a provare la carta delle verticalizzazioni sulla fascia per Calhanoglu o Cutrone, cosa mai vista fare dallo svizzero fino ad ora in stagione. Soffre però molto la pressione dell’Arsenal e uscire palla al piede per lui diventa un’impresa impossibile.

KESSIE 5 – Si mette d’impegno, ci prova tutta la partita… ma no basta. Sbaglia troppi appoggi facili e la pressione lo mangia per tutti e 90 minuti. Errori così da lui non si sono mai visti fino a questa partita.

BIGLIA 4,5 – Oltre alla mancanza di esperienza, la differenza in campo l’ha fatta il centrocampo e questa sera il centrocampo rossonero era un’assente ingiustificato. Il perno centrale, per l’appunto, era Biglia ma… qualcuno l’ha visto in campo? Ah si, quando ha perso palla.

BONAVENTURA 5 – Voto 5 come il suo numero di maglia e come le ultime partite in cui a sostituirlo è stato il suo gemello cattivo. La pressione lo mangia, lo divora. Sbaglia appoggi facili e mette troppa fretta nelle giocate quando l’avversario è magari a 5/6 metri da lui. Nelle uscite palla al piede, infine, non so chi ha perso più palloni tra lui e Biglia.

SUSO 5 – Lo spagnolo gioca due partite: una dove le sue giocate sulla fascia erano sempre prevedibili, l’altra invece dove si rende pericoloso tagliando al centro. Troppo tardi, come tutto il Milan, capisce come deve essere pericoloso. Le palle alte per Cutrone sono inutili quando ad aspettare il cross c’è uno come Mustafi, mentre verticalizzando trovava spazi molto più invitanti.

CUTRONE 5,5 – Ottimo nel venire a lottare a centrocampo per ottenere un pallone e bravo nel pressing sui portatori avversari. Se di testa non può nulla, però, palla a terra possiamo dire che si è mangiato un’occasione d’oro a tu per tu con Ospina, dove ha buttato la palla sul fondo tirando di punta. La fretta e la paura, anche qui, hanno fatto da padrone. (Andrè Silva 5,5)

CALHANOGLU 6 – Forse restando in campo avrebbe ottenuto di più dalla propria prestazione. Ha sbagliato anche lui come tanti, ma era il primo a tagliare e a provare la giocata nella speranza di aprire un varco per i compagni. Da cartolina infatti l’assist che avrebbe messo in porta Kessie, se solo però Mustafi non avesse compiuto il salvataggio della serata. (Kalinic 5,5)

GATTUSO 5,5 – La formazione era d’obbligo, anche se con il senno di poi forse Kalinic poteva essere messo in campo dal primo minuto per questioni di esperienza. del tutto errata, invece, la sostituzione di Calhanoglu, il quale andava lasciato in campo.

Fonte immagine principale: peru.com
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