Il Milan annienta la Fiorentina e si aggiudica il sesto posto
Chiude con il giusto spettacolo uno dei campionati più combattuti ed emozionati degli ultimi anni, dove fino all’ultima giornata il destino di moltissime squadre, Milan compreso, è stato tenuto appeso ad un filo. Anche se ad una corda più spessa, quello dei rossoneri è stato tenuto ad oscillare tra la qualificazione diretta in Europa League e i preliminari, dove però con un netto 5-1 alla Fiorentina, ha sciolto poi tutti i dubbi e le incertezze, mostrando inoltre ancora una volta l’enorme potenzialità che possiede questa squadra.
Il sesto posto è stato acciuffato e quindi tour e preparazione atletica possono tirare un sospiro di sollievo. Quella appena giocata dal Milan, infatti, stata la 57^ partita stagionale. Nessuno in Serie A ha giocato di più. Dopo un inzio di stagione composto da troppo entusiasmo ed enormi svarioni, i rossoneri hanno trovato poi la giusta quadra con l’arrivo di Gennaro Gattuso, il quale ha saputo tirare fuori il meglio (una parte) da tutti i giocatori; a partire da Calhanoglu. Il turco sotto la guida del tecnico calabrese è rinato ed ha mostrato a tutto il campionato le sue enormi qualità tecniche, diventando nel corso della stagione l’uomo più importare della rosa rossonera. E questo, è stato anche contro la Fiorentina.
Le pagelle
DONNARUMMA 6 – Mai praticamente chiamato in causa, tranne quando però bell’unica vera occasione creata dalla Fiorentina subisce gol da Simeone, il quale è bravo ad eludere i 2 metri distesi di Gigio superandolo con lo scavetto. Niente colpe e niente errori per lui.
CALABRIA 7 – Dopo le certezze di Romagnoli e Bonucci, lui è stata la sorpresa più bella di questo campionato, giocando i modo eccellente il 90% delle partite. Cresciuto fisicamente riesce a tenere a bada perfino Dabo e nell’uno contro uno ha maturato una concentrazione tale dal rendere difficilela vita a qualsiasi attaccante.
BONUCCI 6,5 – Perde il pallone in uscita e lancia a rete la Fiorentina, ma oltre a questo erroe partita in linea con tutte le altre
ROMAGNOLI 7 – Partita perfetta, come sempre. Non sbaglia un intervento, mai superato nell’uno contro uno e raccoglie i cross con una puntualità assurda. Grazie ancora Miha.
RODRIGUEZ 6 – Tiene in gioco Simeone non restando in linea con la difesa e soffre un po troppo il pressing sulla sua corsia di comptenza. Oltre tutto, però, in attacco ha dato come sempre un aiuto prezioso alle discese di Calhanoglu.
KESSIE 7 – Dopo 54 partite giocate su 57 totali, questo ragazzo ha avuto ancora la forza di correre tutti e 90 minuti, anche sul 5-1. Ha avuto anche 2 grandi occasioni da gol, dove però gli è mancato il killer instinct di un vero attaccante
LOCATELLI 6,5 – Ha chiuso in bellezza un anno di molti alti e bassi, dove l’arrivo di Biglia ha complicato la sua convivenza con Montolivo. Gioca bene, mette in mostra le sue qualità, non commette errori e soprattutto non si fa ammonire.
BONAVENTURA 7 – E’ questo il vero Bonaventura. Nel suo gol del 5-1 ha messo in mostra tutto il suo repertorio, partendo dalla trequarti e finendo per calciare una potente rasoiata al limite dell’area. Speriamo che l’anno prossimo il numero 5 rossonero sia sempre se stesso. (Torrasi s.v.)
CUTRONE 7,5 – Segna la sua seconda doppietta in Serie A e chiude in doppia cifra il suo primo anno da professionista, collezionando in tutte le competizioni ben 18 reti. Sfiora svariate volte anche la tripletta e se non fosse uscito l’avrebbe sicuramente trovata. E’ nato un bomber. (Andrè Silva 5,5)
KALINIC 6,5 – Sembra essersi finalmente sbloccato. Gioca con la squadra, si sacrifica a centrocampo e trovsa più spesso la via del tiro. Il gol è frutto dell’istinto da attaccante dell’ex viola, che va a spingere in rete una palla ribattuta a pochi passi dalla porta. (Antonelli 6)
CALHANOGLU 8 – Lui deve e avrà sempre il voto più alto di tutta la squadra. Sotto l’astro nascente di Gennaro Gattuso il turco è completamente rinato, ed ha messo in mostra tutto il suo alento togliendosi da dosso quell’assurda etichetta di “bidone”. Finalmente si è sblccato su punizione e l’assist a Cutrone sul primo gol è da vedere e rivedere… non male anche il secondo.
ALL. GATTUSO 7 – Nonostante le molte assenze è stato bravo e saggio a non snaturare la propria squadra per la partita più importante della stagione. Ottimo inoltre l’atteggiamento trasmesso a suoi che hanno spinto anche sul 5-1. Un atteggiamento, questo, che la formazione rossonera dovrebbe avere in tutte le partite. Curioso e speciale, infine, l’esordio di Torrasi, quado tutti invece si aspettavano Tsadjout.