Milan – Benevento: 2 a 0. Il diavolo risorge. Tabellino e Highlights

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Il Milan sconfigge il Benevento tra le mura amiche, obbligato a vincere per non rischiare perdere il tanto agognato piazzamento Champions League, mantiene fede alle promesse e allunga momentaneamente sulle dirette inseguitrici.

Il Benevento dell’ex Filippo Inzaghi non poteva permettersi ulteriori passi falsi. La retrocessione è uno spettro che si sta minacciosamente avvicinando per i giallorossi; il pericolo di perdere terreno da Cagliari e Torino, ora appaiate a 31 punti, è più che un semplice timore.

Ibrahimovic c’è questa volta, il suo peso specifico in campo è notevole ed è immediatamente percettibile a chiunque abbia potuto seguire il Milan nelle scorse ultime giornate di campionato ( lo svedese era stato costretto ai box per una fastidiosa contrattura al polpaccio ) .

 

 

 

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Tutto il Milan è stato rigenerato psicologicamente e fisicamente dal taumaturgo Zlatan. Calhanoglu appare nuovamente un giocatore astuto e freddo sotto porta, Hernandez si ritrasforma in super Theo e ritorna letale davanti al portiere, la difesa non prende goal e il morale risale con il vento che soffia in poppa.

Il Benevento ci prova con i suoi uomini più pericolosi, Lapadula e Iago Falque, ma Donnarumma vigila e trasmette la giusta sicurezza ai compagni di reparto che, questa volta, rimangono concentrati per tutto il match e non commettono errori grossolani.

 

 

 

 

Tabellino:

 

Milan – Benevento: 2 a 0.

 

 

MILAN (4-2-3-1):

G. Donnarumma;

Dalot, Tomori, Romagnoli, Theo Hernandez (76′ Calabria);

Bennacer (46′ Tonali), Kessie;

Saelemaekers (75′ Castillejo), Calhanoglu (86′ Dìaz), Leao (75′ Rebic);

Ibrahimovic.

 

Allentore.: Pioli.

 

Panchina: A. Donnarumma, Tatarusanu; Gabbia, Kalulu, Kjaer; Hauge, Krunic, Meite.

 

 

 

 

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BENEVENTO (4-3-2-1):

Montipò;

De Paoli, Glik (76′ Caprari), Caldirola, Barba;

Dabo (86′ Tello), Viola, Ionita;

Iago Falque (55′ Insigne), Improta;

Lapadula (76′ Gaich).

 

Allenatore: Inzaghi.

 

Panchina: Manfredini, Lucatelli; Di Serio, Sanogo, Hetemaj, Pastina, Diambo.

 

 

 

Highlights:

 

 

 

 

 

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