Dopo il ko con l’Atalanta Mihajlovic è una furia: “Tiriamo fuori gli attributi, se li abbiamo”
“Inaccettabile” è la parola ripetuta più volte da Sinisa Mihajlovic in sala stampa ed è forse quella che meglio riassume il Milan di questa fase, peraltro decisiva, di campionato.
Se dopo gli ultimi risultati non esaltanti il tecnico serbo riusciva a vedere mezzo pieno il bicchiere di una squadra che non concretizzava ma che sapeva convincere sul piano del gioco, così non è stato dopo il 2-1 incassato all’Atleti Azzurri. Stavolta infatti il Milan è pure passato in vantaggio (rigore di Luiz Adriano al 5’) prima di crollare sotto i colpi dei sudamericani bergamaschi.
Furioso e amareggiato, Mihajlovic chiede pubblicamente scusa ai tifosi per la grave mancanza di personalità dimostrata dalla squadra, “inaccettabile” appunto.
“Nessun calo fisico, solo di concentrazione e cattiveria. Dobbiamo guardarci in faccia e tirare fuori gli attributi, se li abbiamo”.
Oltre a ciò sono ben evidenti i limiti tecnici della, ma arrivati ad aprile ben poco si può fare sotto questo punto di vista, se non almeno riuscire a sfruttare quei giocatori che per diversi motivi fino ad ora non hanno saputo o potuto dare il contributo che ci si attendeva.
Ecco quindi la decisione di portare la squadra in ritiro fino alla prossima partita, sabato contro la Juventus, non proprio l’avversario ideale per una squadra alla disperata ricerca di punti. Eh sì, perché se solo un mese fa in casa Milan vi era il miraggio del terzo posto, adesso la preoccupazione è quella di difendere la sesta posizione, l’ultima che garantisce l’accesso alla prossima Europa League (salvo successo milanista in finale di Coppa Italia). Il Sassuolo vincendo a Modena contro il Carpi si è portato a -1 dai rossoneri e il prossimo turno, in cui affronterà un Genoa in forma ma senza ambizioni di classifica, potrebbe tentare il sorpasso.