Tra le poche note liete della scorsa negativa stagione rossonera, Luca Antonelli. Ha iniziato al meglio anche questa annata in maglia rossonera…e non solo. Il terzino ex Genoa, infatti, è stato uno dei principali protagonisti del successo ottenuto dalla Nazionale Italiana in Israele, rendendo bene da esterno sinistro nel 3-5-2 di Ventura e fornendo un bell’assist a Pellè per il momentaneo 0-1 azzurro. Una prestazione che ha rafforzato ulteriormente la possibilità per Antonelli di conquistare un posto da titolare, nel match contro l’Udinese, gara in cui Montella potrebbe tornare a dare spazio al numero 31 rossonero. STAFFETTA – Titolare contro il Torino e in panchina nella trasferta di Napoli, per lasciare spazio a De Sciglio nella staffetta tra i due esterni, Antonelli ha tuttavia dimostrato di essere probabilmente più pronto, incisivo e fresco rispetto al classe ’92, reduce da un grande Europeo e da una preparazione ritardata che potrebbe non averlo consegnato al 100% fisicamente nelle mani di Montella. Giusto dunque, al momento, pensare di poter puntare maggiormente su Antonelli, apparso particolarmente carico, attento e in forma anche con la maglia della Nazionale addosso. ABBONDANZA E SOLUZIONI – La rosa del Milan conta attualmente ben cinque terzini a disposizione di Montella: Abate e De Sciglio per la corsia di destra ed Antonelli, Vangioni e Calabria sulla sinistra. Un’abbondanza generale che permette a Montella di scegliere partita dopo partita quale coppia schierare, tenendo conto anche della possibilità di poter riportare De Sciglio a destra per un eventuale ballottaggio con Abate. Aprendo, così, a tante possibili soluzioni, per proporre anche contemporaneamente giocatori apparentemente alternativi (proprio come il 2 e il 31 rossoneri) nell’11 titolare. GLI UNDICI DI MONTELLA – con il rientro dei nazionali (non solo quelli azzurri) Il tecnico avrà a disposizione una variegata scelta di giocatori, tra i quali un strepitoso Bonaventura, che come sempre dimostra (come in Nazionale) che se chiamato in causa fa sempre bene anzi benissimo. Tra le tante note liete, ci sarà l’esordio della vecchia conoscenza napoletana, il principito Sosa pagato 17.5 milioni di euro e pronto a formare una coppia tutta fantasia con Suso. Montella ha provato sia il 4-4-2 con Lapadula e Bacca davanti, sia il 4-3-3 con Poli in mediana (con Sosa e Montolivo) e Bonaventura e Suso ali. Resteranno i dubbi fino all’ultimo.