Napoli continua la maledizione Real Madrid


Napoli notte di orgoglio in Champions League contro il Real Madrid

Anche questa volta il Napoli non riesce a battere il Real Madrid e dopo essere stati colpiti nelle sfide precedenti interne da due spagnoli eccellenti come Butragueno e Ramos in questa serata di caldo autunnale è il turno del campione inglese Bellingham, che nel primo tempo giganteggia, anche se ci sono pure gravi errori della difesa partenopea.

In effetti la squadra di Garcia, che ha voluto puntare su Olivera in difesa e Politano in attacco, si è trovato di fronte ad un vero e proprio fenomeno di calciatore, capace di inserirsi tra le linee della difesa del Napoli e di essere assolutamente decisivo in fase offensiva. Il rammarico aumenta se si pensa che gli azzurri erano riusciti a passare in vantaggio con un altro gol di testa del norvegese Leo Ostigard dopo la traversa del suo collega di reparto Natan sugli sviluppi di un angolo. In precedenza c’era stata una parata di Meret su Rodryguo e qualche altra azione da una parte e dall’altra in un primo tempo piuttosto movimentato. Il Real Madrid dell’ex tecnico Ancelotti, non particolarmente brillante nella sua esperienza partenopea, riesce a pareggiare, sfruttando un bruttissimo errore da parte di capitan Di Lorenzo, che favorisce Jude Bellingham, che si avventa sul pallone e serve a Vinicíus Júnior la palla che il brasiliano deposita in porta. Il pressing del Real Madrid opprime e unito a qualche altro errore difensivo del Napoli, crea le condizioni per il sorpasso madridista, con grande merito ancora di Bellingham, che dimostra tutte le sue qualità sia in fase di dribbling, che di conclusione a rete. Il Napoli perde troppi palloni sul lato di Olivera, ma nello stesso tempo crea molto con Politano sull’esterno opposto, e alla fine del primo tempo, proprio su un suo splendido traversone per la testa di Osimhen, il portiere Kepa comincia a diventare un altro protagonista di questa appassionante sfida, che regala emozioni anche nella ripresa. Infatti il Napoli ha il merito di non disunirsi e pure di attaccare con convinzione nella prima parte del secondo tempo, conquistando il rigore del pareggio, segnalato all’arbitro dal var per un fallo di mano tutto da interpretare.

Il polacco del Napoli, Piotr Zelinski, consolida il suo percorso di crescita calcistica, non solo realizzando il rigore, ma anche con un paio di conclusioni, che impegnano Kepa. Il portiere spagnolo vede pure sfilare vicino alcuni palloni che vanno di poco fuori sui tiri di Kvaratskheila, ma dopo i cambi decisi da Ancelotti e Garcia, che si affidano a Modric, Mendy, Elmas e Raspadori, Bellingham sfiora la doppietta personale dopo una respinta di Meret su Vinicius, ma poi purtroppo il portiere friulano sbaglia il modo di intervenire sulla comunque velenosa conclusione di Valverde dalla distanza. Il Real quindi passa di nuovo in vantaggio con un’autorete del portiere perché Meret è pure sfortunato nella carambola della palla sul tiro peraltro deviato da Olivera, che finisce in porta dopo un suo tocco involontario. Garcia, per ottenere un punto che sarebbe stato importante soprattutto dopo la sconfitta interna dell’Union Berlino con il Braga, inserisce contemporaneamente Rui, Cajuste e Simeone per Olivera, Lobotka e Anguissa.

Il Napoli prova a segnare ancora e alla fine del recupero un’altra conclusione di Ostigard costringe Kepa all’ultima parata, ma non riesce a pareggiare, nonostante la generosità e l’ardore, che avrebbero meritato una fortuna maggiore. In ogni caso la sconfitta compromette solo il primato nel girone, ma non ancora la qualificazione, che rimane alla portata, ma i calciatori dovranno cercare di evitare di commettere altri errori a partire dalla prossima gara in Germania contro la squadra della capitale, in cui giocano Bonucci e Gosens.
A parte la prestazione determinata del Napoli, che avrebbe meritato il pareggio, note positive della serata sono comunque la mancanza di scosse del bradisismo, che da giorni stanno terrorizzando la popolazione di Pozzuoli e la grande partecipazione calorosa e sportiva del pubblico del San Paolo Maradona, che ha potuto ammirare una bella sfida e in essa la spettacolare prestazione di Bellingham, che probabilmente attualmente è il calciatore più forte, almeno sui campi europei.

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