Napoli batte Palermo.Tutto facile per la squadra di Antonio Conte
Il racconto post gara di Gianfranco Piccirillo
Le riserve del Napoli battono il Palermo piuttosto facilmente, grazie anche alle incertezze difensive della squadra siciliana, a partire dal portiere Sirigu, ex di giornata come Roberto Insigne, che però entra solo a metà ripresa.
La formazione di Conte chiude i conti della qualificazione già nel primo tempo con due tiri di Ngonge non irresistibili, sul primo dei quali si può parlare di papera di Sirigu.Prima del terzo gol sugli sviluppi di un angolo del tanto criticato Jesus, la squadra di Dionisi, che l’altra settimana ha espugnato il Menti, sfiora un paio di volte il gol, che avrebbe potuto riaprire la gara, sempre con Brunori, che colpisce un palo e sulla ribattuta il francese Jérémy Le Douaron, ex Brest, addirittura sbaglia un gol a porta vuota.
Più che il Palermo a demeritare sono quei tifosi di entrambe le squadre che con il lancio di petardi e fumogeni ritardano l’inizio della ripresa, ripetendo gli atti spiacevoli già visti a Cagliari.Il fatto che questi comportamenti esecrabili si verifichino in gare tra squadre del meridione aumenta il dispiacere degli sportivi autentici, che vorrebbero assistere agli spettacoli calcistici anche dei derby in assoluta tranquillità.
Poco prima dell’espulsione un tantino esagerata di Vasic entrano Anguissa e Zerbin per l’unico titolare Lobotka e l’autore della doppietta Ngonge, mentre Dionisi inserisce Gomes e Insigne per Ranocchia e Le Douran.Rafa Marin, schierato come centrale assieme a Jesus, commette un paio di errori in difesa, che consentono a Brunori di sfiorare il gol della bandiera, che avrebbe meritato di realizzare, in considerazione delle diverse occasioni comunque costruite e mancate di un soffio.
Arriva invece il quarto gol del Napoli con Neres, su assist di Simeone, ma anche in questo caso c’è stato l’errore dei difensori del Palermo, seppure nell’impostazione dell’azione dal basso.Nel finale Conte addirittura cambia il tridente, inserendo le stelle Kvaratskhelia, Lukaku e Mc Tominay per Raspadori, Neres e Simeone non tanto per segnare altri gol, ma per provare gli schemi offensivi senza Lobotka e con Anguissa e i due scozzesi in campo.
Comunque arriva il primo gol di Mc Tominay con la maglia del Napoli su assist di Lukaku, e anche una sua traversa, un tiro parato dell’altro scozzese Gilmour, e uno nel finale del nazionale belga in una serie di azioni offensive importanti, che avrebbero potuto ulteriormente incrementare il bottino.L’onore del Palermo è salvato da una pericolosa conclusione dalla distanza di Roberto Insigne e da un tentativo di Brunori.
Il Napoli ora è atteso da altre due gare interne in campionato con Monza e Como, mentre in coppa Italia agli ottavi di finale sarà impegnato all’Olimpico contro la Lazio.