Rimonta azzurra al San Paolo: le pagelle del Milan
Dopo un inizio ben organizzato che ha portato il Milan sul 2-0 al San Paolo, i rossoneri subiscono il “classico” crollo morale e si fanno rimontare clamorosamente da un arrembante Napoli. I gol di Bonaventura (gesto tecnico pregevole) e Calabria sono solo un illusione prima della rete di Zielinski, che sapeva già di pericolo imminente. Ripartire dai primi 50 minuti è un obbligo ora per gli uomini di Gattuso, che non possono permettersi di perdere la seconda consecutiva in campionato mentre il resto del gruppo vola via con una partita in più nelle gambe. La Roma, ospite alla prima sotto le luci di San Siro, sarà un pericolo da non sottovalutare, anche se il tecnico calabrese, la scorsa stagione, ha già avuto modo di tenere a bada.
DONNARUMMA G 5,5 – Nessuna colpa particolare sulle tre reti subite, anche se una maggiore comunicazione con Bakayoko, in occasione del gol del 2-2, avrebbe potuto evitare il tracollo totale.
CALABRIA 6 – L’unica cosa che lo salva dal 5,5 (che avrebbe meritato visto che si è completamente dimenticato di Mertens sul 3-2) è che il suo errore sul terzo gol è figlio di un crollo mentale non indivuale ma collettivo. Del resto, a parte un paio di appoggi fatti con troppa mobidezza, ha portato a casa un gol e un supporto offensivo molto sufficiente.
ROMAGNOLI 6 – Fa quel che può. Interviene sui cross aversari e tiene a bada Milik insieme a Musacchio. Gestione del pallone ottima e nessuna colpa in tutte e tre le occasioni.
MUSACCHIO 5,5 – Stesso compito di Romagnoli: gestione del pallone da fondo campo e tenere a bada l’unico punto di riferimento avversario. Chiamato al posto di Caldara per avere più sicurezza e non ha deluso.
RODRIGUEZ 5,5 – Ogni qual volta che ricevava palla per costruire, sembrava stesse per perderla da un momento all’altro, ma nel più delle volte è riuscito a liberarsi del pallone senza conseguenze. Rispetto al compagno sulla corsia opposta, Rodriguez sale poco e non si sovrappone quasi mai a Borini. Nel finale poteva dare un pallone d’oro ad higuain in profondità, ma ha preferito lanciarlo in braccio ad Ospina. Dal suo mancino ci si aspetta molto di più.
KESSIE 6 – Come sempre ricopre svariati quantitativi di terreno. E’ più concentrato nel giro palla che negli inserimenti, anche perché gli avversari non lo permettevano. Quando biglia ha lasciato il campo, è stato lui, e non Bakayoko, a ricoprire il ruolo dell’argentino.
BIGLIA 5 – Sembrava un inizio promettente quello dell’ex Lazio, ma una serie di errori hanno poi dato il la alla rimonta napoletana. Suo infatti l’errore che ha portato al gol dell’1-2. (Bakayoko 5,5)
BONAVENTURA 6 – Autore di una buona gara e di un gol di alta classe e di alto coefficiente di difficoltà. E’ stato l’uomo più pericoloso del Milan nel primo tempo. Avvio promettente. (Cutrone s.v.)
SUSO 6,5 – Sventaglia perfettamente su Borini in occasione del primo gol e serve un assist d’oro a Calabria per il gol del raddoppio. C’è il suo zampino in entrmabe le reti rossonere e si rende sempre pericoloso quando ha la palla tra i piedi.
HIGUAIN 6 – Non riceve molti palloni buoni, se non quelli a campanile all’altezza del centrocampo che lavora poi alla perfezione facendo salire la squadre e creando un paio di situazioni pericolose. “Spreca” l’unico pallone buono verso il 90′, ma era comunque difficile centrare la porta da quella posizione.
BORINI 6 – Chiamato quasi all’ultimo per ricoprire il ruolo di “vice-Calhanoglu”, gioca un’ottima partita servendo anche un assist splendido al gol di Bonaventura. Esce infatti tra gli applausi dei suoi. (Laxalt 6)
GATTUSO 6 – Buona la scelta di non inserire quasi nessun nuovo acqusito dal primo minuto e puntare sull’ “usato sicuro” che, infatti, ha reso bene (Biglia a parte). L’unica colpa (che se l’è addossata da solo) è stata la gestione psicologica dello svantaggio, o meglio del gol subito. C’è da lavorare su questo, sulla posizione di Bakayoko e sui pochi palloni ricevuti da Higuain.