Napoli, una notte da ricordare


Napoli, vittoria bellissima in Champions League!

Napoli, altra vittoria azzurra in Champions League. Il giorno dopo nel racconto di Gianfranco Piccirillo:

Spalletti con il Napoli di questa stagione può permettersi di cambiare uomini e modulo, senza intaccare l’efficacia del gioco e la spettacolarità delle azioni offensive. Il tecnico toscano sceglie Ostigard in difesa, ma anche Rui, Elmas, Ndombele e soprattutto la coppia inedita Raspadori e Simeone in attacco assieme a un Politano, sempre convincente nella proposizione del gioco come il regista Lobotka, autentico perno della squadra nel basso centrocampo. A metà del primo tempo il Napoli si ritrova già con il doppio vantaggio e una clamorosa traversa di Ndombele, subendo solo nel finale la reazione degli scozzesi, che però solo una volta impegnano seriamente Meret, che salva la porta deviando in angolo la conclusione di Morelos. I due gol sono entrambi del Cholito Simeone, che li realizza da grande attaccante d’area di rigore, il primo di piede con un tiro rapido e preciso, su traversone del capitano De Lorenzo, e il secondo di testa su cross del portoghese Mario Rui. Raspadori spreca un altro paio di occasioni per segnare ancora, ma gli errori piuttosto grossolani di Ostigard e Ndombele avrebbero potuto rimettere in partita i Rangers, che non riescono ad approfittarne, facendosi recuperare dagli interventi risolutori di Kim Minjae, sempre attento e lucido in difesa, come peraltro Di Lorenzo, bravo anche nella proposizione offensiva della squadra, come anche Rui sull’altra corsia esterna.

Ad inizio ripresa il Cholito avrebbe potuto ripetersi con altri due gol, ma prima il fuorigioco e poi una buona parata coi piedi dell’esperto McGregor negano la soddisfazione di un punteggio più largo, contro una squadra che preferisce comunque più attaccare che difendere, esponendosi alle giocate di ripartenza soprattutto di Politano e Raspadori, che manca il terzo gol, come peraltro il colombiano Morelos il primo dei Rangers, che a metà ripresa si affidano a Colak e Sakala. Spalletti solo nel finale concede spazio a Lozano e Gaetano per Politano ed Elmas, uno dei pochi della rosa del Napoli a non convincere pienamente in questa stagione, ma lo stesso è applaudito dal numeroso e caloroso pubblico del San Paolo Maradona. Purtroppo la netta vittoria del Liverpool ad Amsterdam costringe il Napoli a giocarsi il primo posto del girone all’Anfield Road, seppure con il vantaggio di punti e una buona differenza reti di partenza generale e nei confronti diretti. Negli ultimi minuti timbra il cartellino dei marcatori anche Ostigard con un bel gol di testa, sedicesimo goleador di una rosa che trova facilmente il gol e non solo con gli attaccanti, alla quale manca ancora la realizzazione di Mario Rui, che anche stasera però gioca bene e impegna McGregor. Spalletti concede spazio a Zielinski, Zerbin e Zanoli per Lobotka, Raspadori e Di Lorenzo e i Rangers vanno vicini al gol della bandiera con Colak, che sfiora di testa la porta di Meret, mentre Simeone manca la tripletta con un tiro da posizione favorevole, che non inquadra di poco la porta. L’unica nota negativa della ripresa è la stupida ammonizione per un evidente trattenuta, di Mario Rui, diventato peraltro capitano dopo l’uscita di De Lorenzo, ma i tifosi possono gioire e cantare alla fine e prepararsi alla prossima gara interna contro il Sassuolo in campionato, che il Napoli deve cercare assolutamente di non sbagliare, puntando sulla forza offensiva di Osimhen e Kvaratskhelia, opportunamente risparmiati stasera.

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