Napoli vince ancora la squadra di Antonio Conte, Lukaku sbaglia. Raspadori no. Di Gianfranco Piccirillo.
Conte per la prima volta all’ultima gara dell’anno propone Neres e Kvaratskhelia assieme dall’inizio con Lukaku, ma nel primo tempo il Napoli non riesce a segnare. Il Venezia di Di Francesco si difende con ordine e impegna severamente Meret, che deve effettuare su Yeboah una parata di piede alla Garella. Ancora più bravo Stankovic, figlio d’arte come Klinsmann del Cesena, che però hanno scelto la prospettiva dell’ultimo difensore, non solo perché para benissimo il rigore di Lukaku per uno dei soliti falli di mano che ora sono definiti fallosi, ma anche per gli interventi su Rrahmani e Kvaratskhelia. Anguissa praticamente sbaglia in piena area un altro rigore in movimento e nel secondo tempo addirittura la squadra sembrava ancora più in difficoltà prima degli ingressi di Politano e Raspadori, che hanno cambiato la partita in senso favorevole. Stankovic continua ad essere il migliore, ma deve arrendersi al tiro al fulmicotone di Raspadori, che con questa rete decisiva mette a pensare Conte e la società per la cessione nel mercato di gennaio. Il Napoli recupera momentaneamente la testa della classifica per il titolo d’inverno che si deciderà dopo i recuperi dell’Inter, ma per il momento in attesa della prima gara del 2025 contro la Fiorentina voglio rivolgere a voi affezionati lettori delle gare del Napoli, alcuni addirittura fedeli dai tempi di radio boomerang, i migliori auguri di pace e serenità per il nuovo anno, che sta per iniziare.