Ancelotti non è uno che vuole essere preso in giro e, prima dei soldi, gli interessa il progetto il che vuol dire: investimenti. Ed anche la sua famosa lista: nomi di calciatori che sono o incedibili o da acquistare per assicurare la vittoria. Perchè uno come Re Carlo non viene preso per un qualche progetto a lungo termine ma per portare trofei subito.
E si passa per la suddetta lista. Oltre ad aver dichiarato incedibili Koulibaly, Allan, Diawara, Zieilinski, Insigne e Rog (che, avendo perso il mondiale, non è rimasto molto contento da Sarri), Ancelotti ha iniziato a fare nomi di alcuni giocatori che lui ritiene indispensabili per il suo Napoli, fra questi vi sono Leandro Paredes e il sogno proibito (o quasi) cioè Karim Benzema.
Benzema dopo il suo deludente campionato non sembra così irraggiungibile anche se il problema resta comunque l’ingaggio, circa otto milioni, impensabile per le casse del Napoli. Stessa cosa per Paredes, nonostante più basso (4,5 milioni a stagione) non sarà facile garantirgli lo stesso stipendio ma Paredes, come tutti gli argentini, si è detto attratto dalla prospettiva di giocare nella squadra che fu di Maradona.
La lista però prevede anche eventuali sostituiti, si parla di Jorginho al City (si parla di sessanta milioni di sterline) e Ancelotti starebbe pensando ad uno dei suoi fedelissimi ovvero Rabiot, oltre all’idea Vidal. Sogni certo ma, come già detto, Ancelotti non vuole soldi ma garanzie sul progetto perché un allenatore vincente vuole rimanere vincente o quantomeno lottare fino alla fine. E l’obbiettivo di De Laurentiis è sempre stata la visibilità europea e se l’anno scorso l’eliminazione con il Real Madrid è stata comunque valutata come una grande prova di Sarri e Compagnia, la brutta figura europea di quest’anno non è stata ben vista.
E con Re carlo sognare è lecito soprattutto per una tifoseria sognante come quella napoletana.