Napoli, batticuore in Coppa Italia
Napoli- Empoli 3-2, gli azzurri di Gattuso vincono 3-2 con qualche difficolta’, nasce una gara ricca di goal e spettacolo:
Nel giorno che ufficializza la crisi del governo nazionale e che conferma l’incidenza del covid e delle ASL nel calcio con l’isolamento di cinque tesserati dell’Empoli per un contatto con un positivo sull’aereo di ritorno dalla trasferta calabrese di campionato, Gattuso sceglie di schierare quasi tutte le seconde linee, affidandosi al recupero di Koulibaly in difesa e alle qualità tecniche di Lozano in attacco. Nel primo tempo in effetti brilla la stella del messicano, che ispira il primo vantaggio di De Lorenzo, che supera il portiere Furlan con un bel colpo di testa e realizza il secondo con un gran tiro da fuori che sorprende lo stesso portiere, dopo un errore di Zappella. Nel mezzo il gol anche questo molto bello di Bajrami per il temporaneo pari dopo che Matos aveva scheggiato la traversa dopo una conclusione in acrobazia, che sarebbe potuta essere una rete ancora più spettacolare.
Insomma un Napoli non particolarmente brillante, che non riesce a gestire la gara perché non chiude la partita con il doppio vantaggio e lascia spazio alle conclusioni degli attaccanti toscani. Nonostante l’ingresso di Insigne nella ripresa la gara non cambia, anzi si complica perché l’Empoli trova il secondo pareggio con un’altra bella conclusione di Bajrami, questa volta da lontano. Gattuso deve cambiare il centrocampo inserendo Ruiz e Zielinski per i deludenti Lobotka ed Elmas, che non erano andati oltre qualche tiro telefonato, per trovare la rete della qualificazione, che arriva nell’ultimo quarto di una gara ricca di gol ed anche di errori da parte del Napoli, una costante anche delle ultime gare di campionato. Il terzo vantaggio arriva in mischia con Petagna dopo un colpo di testa di Rrahmani salvato sulla linea, sugli sviluppi di un angolo e nel finale una deviazione provvidenziale di Koulibaly evita il terzo pari empolese, mentre il palo salva Furlan dalla quarta rete di Fabian Ruiz.
Se consideriamo comunque anche l’occasione di Moreo, che calcia alto sulla traversa di Meret, il Napoli non può gioire più di tanto per una vittoria, che è stata di stretta misura per merito di un Empoli, primo in classifica in serie B e come al solito ricco di giovani interessanti per la soddisfazione del tecnico Dionisi, costretto all’isolamento e del suo secondo Cozzi, che non ha sfigurato in panchina. Gattuso è stato costretto a inserire Bakayoko e Llorente per Petagna e Demme solo nel recupero proprio per gli attacchi insistenti dell’Empoli, che ha provato a segnare fino alla fine. Onore dunque ai toscani, eliminati a testa alta, mentre per il Napoli come ad Udine rimane solo la soddisfazione della vittoria e in questo caso anche del passaggio del turno nella competizione, che detiene dopo la storica vittoria contro la Juve di Sarri nella finale del 17 giugno 2020, senza pubblico come la gara di stasera, nello stadio intitolato adesso a Maradona.