Continua la maledizione delle Italiane nell’Audi Cup. Infatti, al momento, non solo nessuna squadra italiana ha mai superato le semifinali, ma non ha neanche mai vinto una partita. Nonostante un’evidente superiorità, Atletico Madridi vince nel solito modo: fortuna, calci e tanta solidità difensiva. Non a caso nella stagione 2013-2014 la squadra del Cholo, con mezzo tiro in porta di Godin (angolo battuto male dall’Atletico, Godin salta peggio ma la palla gli rimbalza sulla spalla e finisce in porta) stava portando a casa una Champions, pareggerà al 93 Sergio Ramos e il Real vincerà 4 a 1. Insomma se Sarri esprime bel gioco, Il cholo Simeone esprime anticalcio e tanti calci.
Ma andiamo con ordine: un primo tempo veramente brutto con solo due momenti degni di nota, uno per parte. Al 25′ Percussione di Felipe Luis, palla al centro, Griezmann colpisce bene di testa, miracolo di Reina, bravo sul colpo di tacco seguente di Gaitan. Al 35′, fallo di Godin su Callejon (uno dei tanti), rigore netto, Milik tira malissimo e si fa parare il tiro da Oblak.
Inizia il secondo tempo. La squadra del Cholo spinge un po’ di più ma non crea niente, tanto che all’11’ gran cross di Ghoulam, Callejon tira al volo di destro e insacca alle spalle di Oblak. Qualche minuto dopo, rigore netto su Insigne non visto dall’arbitro. Poco prima del 20′, Sarri inserisce Mertens, Ounas, Zielinski, Rog e Kouliobaly, poi, al 32′, siluro di Ghoulam respinto in angolo. Poi i gol dell’Atletico, al 26′ Torres colpisce la palla praticamente per caso e la mette alle spalle di un poco reattivo Reina. Otto minuti dopo Mario Rui, subentrato assieme a Maggio e Giaccherini, lascia solo Vietto che colpisce anche peggio di Torres ma segna il 2 a 1.
Nel metre continua lo show di calci assestati da Godin, che scambia la partita per un’incontro di Kick-boxing. Alla mezz’ora per poco non centra in pieno Mertens (non molto attivo in campo a dire il vero, a parte una punizione dal limite ben respinta da Oblak) prendendosi un giallo, poi entra a gamba tesa prima su Giaccherini poi, a due minuti dalla fine, colpisce in pieno Ounas su una palla a centrocampo destinata in fallo laterale per l’Atletico e viene spedito fuori. Uscendo urla contro tutto e tutti, chiaramente per perdere tempo.
In ultima analisi: un buon Napoli, che paga un po’ di sfortuna e le solite disattenzioni difensive, ma che reclama un rigore netto, ma va detto che il preliminare di Champions e alle porte e il Mertens poco reattivo di questa partita vuole solo risparmiare benzina.