Il Napoli nella giornata di ieri ha presentato alla stampa il nuovo allenatore Antonio Conte che non ha nascosto la propria carica per la nuova avventura. “Io penso che l’obiettivo principale, quando arrivi in una squadra come il Napoli, sia entrare nel cuore dei tifosi.Al di là dell’essere giochista o risultatista, nelle squadre in cui ho allenato, ho avuto la fortuna di lasciare dei bei ricordi“.
Sulle richieste di cessione, su tutte quelle di Di Lorenzo e Kvaratskhelia
“Il calciatore deve venire a Napoli sapendo in che realtà importante è approdato, una squadra che lotterà per vincere ogni anno.
Se ogni anno qualcuno è scontento me lo tengo a fianco e sta con me…Sta con me, a fianco a me, ogni giorno e sta buono lì.
Il discorso di giocatori non contenti non lo accetterò mai, se non sono contenti…staranno al mio fianco e troveremo qualcosa da fare per divertirci… Kvaratskhelia rimane, sono stato molto categorico su questo, non vorrei che ci fosse questo ritornello in futuro“.
La consapevolezza
“L’anno scorso il Napoli è arrivato a 40 punti dalla squadra che ha vinto il campionato, un distacco abissale dalle prime che l’ha portata fuori dall’Europa dopo 14 anni.Non possiamo mettere la testa sotto la sabbia e pensare che cambiando allenatore tutto diventi facile”.
L’annuncio
“Dobbiamo lavorare, ammazzare sportivamente chi ci sta davanti: su questo piano non deve batterci nessuno, non dobbiamo essere secondi a nessuno.
Se riusciamo a fare questo, possiamo colmare il gap accorciando i tempi.Sapete che non voglio fare il comprimario, non ho tanta pazienza”.