Napoli Meraviglia, è perché non dovrebbe esserlo? Venticinque gol fatti in sette partite, cinque subiti e quattro vittorie in trasferta, un gioco stellare fra i migliori in Europa. E adesso capitan Hamsik si è sbloccato in questo campionato segnando il suo primo gol e portandosi a meno uno da Diego Armando Maradona.
Il trio delle meraviglie, o i tre tenori, richiamando il soprannome del tridente Lavezzi, Cavani, Hamsik, è confermatissimo anche, anzi soprattutto, per l’infortunio di Milik, Pavoletti è in campo per dimostrare il suo valore. Ma già al secondo minuto Hysai guadagna una punizione al limite e subito dopo Padoin è costretto ad un grande intervento su Insigne. Ma è solo il preludio all’assolo del Napoli, Mertens (grande anche come assist man) triangola perfettamente con lo slovacco che insacca il suo 114 gol con la maglia del Napoli. Il Cagliari, forse stordito in partenza, forse non volendo rischiare in una partita già compromessa, non tenta neanche una reazione vera e propria e Reina non viene neanche impesierito. Anzi il Napoli alza pian piano il ritmo fino al 40′, quando Romagna affonda Mertens in area. Il belga dal dischetto non sbaglia e fa sette su sette in campionato.
Il Cagliari, nel secondo tempo, sembra essere rimasto negli spogliatoi perché, su un calcio di punizione al 2′ minuto della ripresa la difesa sarda si addormenta del tutto e consente ad un liberissimo Koulibaly di segnare il 3 a 0 e chiudere una partita che, di fatto, non si è mai aperta del tutto. Ma il Napoli non concede neanche un centimetro, non vuole ripetere il gol preso stupidamente contro il Feyenord. Missione compiuta stavolta, il Napoli Meraviglia resta tale anche in difesa.
E Sarri tenta anche qualche esperimento: fuori Calleljon ed Allan, dentro Rog ed Ounas. Il Napoli abbassa il ritmo ma Cragno è costretto ad un paio di interventi miracolosi, prima su Mertens poi su Insigne ed, alla fine, Mario Rui esordisce in serie a al posto di Ghoulam, uscito un po’ zoppicante dal campo.
Finisce senza recupero, con il Napoli che spera in un passo falso della Juventus a Bergamo, poi sosta Nazionali. Anche se non sarà prioprio sosta perchè il Napoli ha ben 12 convocati nelle varie nazionali, fra cui l’intero attacco e, visti i precedenti, si spera in un ritorno senza troppi acciacchi visto gli impegni di alto livello con Roma, Manchester City ed Inter.