Napoli pareggio contro l’Inter. Un pari alla fine giusto. Il racconto post gara di Gianfranco Piccirillo
Si affrontano due squadre forti che hanno vinto gli ultimi campionati, ma deluse dall’eliminazione in Champions e non ne viene fuori una partita bellissima con un risultato accettabile da parte di entrambe, soprattutto dal Napoli. La squadra di Calzona infatti, pur giocando senza Osimhen, non sfigura al cospetto dei futuri campioni d’Italia, anche se costruisce pochissimo in attacco, soprattutto nel primo tempo. l’Inter domina il primo tempo, ma Meret si erge a protagonista nell’episodio del doppio straordinario intervento su Darmian e Lautaro Martinez, che non riesce a riscattare l’errore dal dischetto commesso a Madrid contro l’Atletico.
Darmian invece nel finale della prima frazione riesce a trovare il gol del vantaggio, che scardina una difesa azzurra finalmente convincente, con un Jesus, che dimostra di non essere un calciatore finito, assieme ai suoi colleghi di reparto, compreso Oliveira, che Calzona preferisce a Rui, mentre in fase offensiva il sostituto di Osimhen, Raspadori, riesce solamente una volta a rendersi pericoloso.
Nella ripresa sarà proprio Jesus nel finale a realizzare il gol del pareggio di testa sugli sviluppi di un angolo, dimostrando che la squadra può riscattare una stagione negativa, se riesce a giocare con la compattezza di questa difficile gara, nella quale l’Inter ha avuto maggiori occasioni anche nella ripresa, ma non ha brillato particolarmente, avendo probabilmente ancora nella testa la sconfitta ai rigori con l’Atletico Madrid di Simeone. Il figlio dell’allenatore della squadra spagnola, il piccolo Cholito, entra nel finale, assieme a Rui, al posto di Olivera e Raspadori e partecipa al momento migliore della squadra partenopea, dopo le azioni di Di Marco e Barella e la parata di Summer su Kvaratskhelia. Calzona fa entrare anche Cajuste al posto di Traore’, che finalmente si sta riprendendo completamente dalla malaria, ma la cosa più grave della partita avrebbe ancora come protagonista Jesus, che lamenta un insulto razzista da parte del nazionale Acerbi, che se dovesse essere confermato, potrebbe portare ad una pesante squalifica nei confronti del difensore interista, che Spalletti potrebbe anche punire, rispetto ai prossimi impegni dell’Italia in amichevole negli Stati Uniti. Tornando al pareggio tra Inter e Napoli, oltre la prestazione non esaltante da parte di entrambe, va sottolineato il fatto che il punto consente ai nerazzurri di avvicinarsi al traguardo del tricolore, il ventesimo della storia della squadra del biscione, e al Napoli di restare in lotta per la qualificazione alla zona Champions, in considerazione della possibilità concreta, che anche il quinto posto possa essere utile, in virtù del punteggio del ranking, che colloca l’Italia al momento in prima posizione.