Napoli vs Lecce, l’Editoriale di StabiAmore, vittoria dei ragazzi di Liverani, il punto del Presidente dell’Associazione Culturale, Gianfranco Piccirillo:
Napoli -Lecce La squadra di Gattuso ritrova tutti i titolari, ma anche i problemi che sembrava aver superato contro un Lecce determinato e spumeggiante che rifila tre gol e vince con merito al San Paolo. Non servono a nulla gli innesti di Koulibaly e Maxsimovic in difesa e neanche il cambio di modulo e uomini nella ripresa dopo il gol del redivivo italo peruviano Lapadula che peraltro si ripete nella ripresa con un superbo colpo di testa. È stata solo un illusione la magia del folletto belga che ha mandato in gol Milik dopo essere subentrato ad un deludente Lobotka. Oggi anche Demme è sembrato sotto tono cosi come non sono serviti gli ingressi di Callejon e Lozano per gli opachi Politano e Insigne anche se lo spagnolo ha fatto un bel gol in rovesciata nel finale, reso inutile dalla punizione spettacolare dalla lunga distanza di Mancosu. Le parate di Ospina, preferito ancora a Meret, hanno legittimato la vittoria della squadra di Liverani che ha festeggiato nel modo migliore il traguardo delle cento presenze e il premio come miglior tecnico della B della scorsa stagione. Il possibile rigore su Milik non giustifica una sconfitta schiacciante, anche se il dato misero di rigori a favore del Napoli fa riflettere soprattutto se rapportato a quelli ottenuti nelle coppe peraltro in un numero di gare decisamente inferiore.