Dopo la vittoria della Juventus al Bentegodi per due a zero (Khedira e Higuain), arriva pronta la risposta del Napoli che sconfigge (per la quinta volta di fila) il Bologna. Il duello fra Allegri e Sarri continua ma anche stavolta il tecnico toscano conclude la giornata davanti all’avversario. Un Napoli meno brillante rispetto agli inizi del campionato, ma che sembra aver fatto suo il pragmatismo tipico di Allegri e della Juventus.
Il Napoli schiera i titolarissimi con un’eccezione: Chiriches sostituisce Albiol e Tonelli, dopo l’arrivederci di Maksimovic, torna a sedersi in panchina. Dzemaili e Diawara i due ex di questa partita, anche se il secondo parte dalla panchina.
Comincia però male il Napoli. Dzemaili ruba palla e serve Di Francesco, contropiede fulminate che si conclude con un assist per Palacio, Koulibaly incredibilmente buca l’intervento e l’argentino deposita in porta l’uno a zero.
Ma la risposta del Napoli è forte ed immediata. Al 4′ calcio d’angolo del Napoli (con Verdi che è costretto a lasciare il campo per Krejci, causa un dolore all’adduttore), Mario Rui batte, Palacio devia sulla traversa e MBaye svirgola segnando nella sua porta.
Due minuti dopo Insigne prova il destro a giro ma fa solo la barba al palo. Passano i minuti, il Napoli controlla la partita ma per qualche azione saliente si deve aspettare il 24 minuto quando Palacio, ben servito da Di Francesco, tira in porta la palla sbatte sul braccio di Koulibaly, ma il VAR lo giudica irregolare (e con il VAR Palacio). Dopo due minuti l’argentino supera in velocità Chiriches ma Reina, con un super intervento, evita il nuovo vantaggio del Bologna.
Qual è la risposta a queste occassioni? Gol sbaglaito, gol subito. Al 35′ Masina abbocca ad una finta di Callejon, poi gli mette entrambe le mani addosso, Mazzoleni fischia rigore (non nettissimo ad essere onesti ma punito l’intervento del difensore). Mertens, dopo essersi sbloccato con l’Atalanta, trasforma facendo passare i suoi in vantaggio.
Il secondo tempo è sulla falsa riga del primo, Napoli con possesso palla e il bologna che aspetta. Al 59′ Allan ruba palla a Poli, lancia Mertens; il belga entra in area, si accentra e disegna un destro a giro che si insacca sotto l’incrocio dei pali. Rete strepitosa dell’attaccante belga ed è 3 a 1 per i partenopei.
Il gol è una mazzata terribile per il Bologna che, di fatto, abbandona il campo mentre il Napoli controlla il risultato. Zielinski e Diawara sostituiscono Hamsik e Jorginho mentre Donadoni sostituisce Palacio con Destro sperando di invertire la tendenza. Ma la musica non cambia ed è solo all’89 minuto che il Bologna si fa rivedere in avanti (dopo gli ingressi di Rog e Donsah per Allan e Poli). Fallo inutile, con giallo, di Mario Rui su Mbaye. Dagli sviluppi del calcio di punizione battuto da Pulgar, Masina gira con il destro da posizione ravvicinata, Reina copre il primo palo e respinge il pallone; sulla respinta, Chiriches anticipa De Maio nell’area piccola.
Dopo tre minuti di recupero l’arbitro fischia la fine della partita. Con questa vittoria il Napoli da una bella risposta alla Juventus, rimanendo primo da solo in classifica e lasciando le altre inseguitrici, Lazio su tutte, a debita distanza.