Tomas Danilevicius fu il colpo di esperienza della Juve Stabia 2011-2012 quella del clamoroso ritorno in Serie B.Un giocatore importante per i colori gialloblu.
Un colpo importante in gialloblu che ha fatto la storia
Il goal del vantaggio ad Empoli fu a firma sua proprio ad aprire scenari importanti non in quella partita ma per il futuro.
Poi prestazioni decisamente da raccontare.Il buon Tomas dada l’impressione di fare la guerra con le difese avversarie.
Forte fisicamente e bravo a guadagnare falli ed aprire il classico varco per le volate di Marco Sau.Inoltre era bravissimo a tenere palla nei momenti caldi della partita.
Uomo dal goal pesante
Pescara nella pazza vittoria contro Zeman, il derby di Nocera Inferiore, ancora Empoli, Crotone.
Insomma non tantissimi goal ma tutti dal valore pesante che hanno consegnato punti importanti che hanno pesato tantissimo sull’economia del torneo.Nell’anno successivo precisamente il 6 ottobre 2012 realizzerà una tripletta contro la Pro Vercelli.
Pochi mesi prima il buon Tomas aveva scritto la storia offrendo un contributo importante nella gara di Coppa Italia contro la Sampdoria.Altri goal prima della cessione nel mercato di Gennaio, una decisione che fece arrabbiare non poco i tifosi perchè la Juve Stabia orfana di Sau aveva trovato in Danilevicius il faro di quella stagione.
Un calciatore che ha sempre onorato i colori gialloblu e che ha sempre segnato goal pesanti come detto prima ma anche di belli ed interessanti e sicuramente ha lasciato un dolce ricordo a Castellammare Di Stabia.
Tomas in Italia e non solo
Vanta una breve parentesi a Parma.Poi Livorno e Latina, Bologna, Grosseto ed Avellino.
Muove i suoi primi passi nell’Atlantas, per poi passare al Bruges, in Belgio.Esordisce in Coppa UEFA il 3 dicembre 1996 in Schalke 04-Bruges (2-0), partita valida per il ritorno degli ottavi di finale della competizione, subentrando al 41º minuto della ripresa a Vital Borkelmans.el 2000 approda all’Arsenal di Arsène Wenger.
Esordisce con i Gunners il 30 dicembre 2000 contro il Sunderland, subentrando al 34º della ripresa a Thierry Henry.Vanta 71 presenze e 19 gol con la nazionale maggiore del suo paese, di cui è il miglior marcatore di tutti i tempi. È stato eletto due volte consecutive calciatore lituano dell’anno dalla LFF.