Polonia-Italia, il racconto di StabiAmore, il Presidente dell’Associazione Culturale Gianfranco Piccirillo, commenta il pareggio ad occhiali a della nazionale di Roberto Mancini:
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Polonia-Italia: Non è stata una bella gara e non solo per colpa del campo in cattive condizioni e perché non ci sono stati i gol che si aspettavano tra due squadre che possono schierare due cannonieri del calibro di Levandoski, vincitore morale del pallone d’oro e Immobile, vincitore della scarpa d’oro, che Mancini può permettersi di lasciare in panchina. È stato bello invece rivedere un pubblico più numeroso sugli spalti, anche se opportunamente distanziato e con le mascherine, come purtroppo il Covid impone anche in Polonia, dove comunque finora la partecipazione dei tifosi può arrivare a coprire il 25 per cento della capienza degli stadi.
Le difese sono state ampiamente più brave degli attacchi e a centrocampo hanno prevalso le interdizioni piuttosto che i lanci illuminanti, segnale chiaro della partita grigia di Jorginho più ancora che di Verratti. Mancini non ha voluto schierare Immobile per tenerlo fresco per mercoledì e ha preferito puntare inizialmente su Pellegrini, Belotti e il neo juventino Chiesa, che ha fallito il gol a pochi metri dalla porta dopo pochi minuti.
Al posto di Chiesa è entrato Kean, che ha avuto una giocata importante nel finale dopo che anche Caputo e Berardi hanno sostituito Belotti e Pellegrini, mentre nella Polonia Levandoski è stato servito poco e male, fino al cambio con Linetty, ex compagno di reparto di Quagliarella nella Sampdoria. Nei minuti finali anche l’ingresso di Locatelli contribuisce ad un gioco più efficace della nazionale, che tutto sommato continua il suo ruolino di marcia positivo in attesa della sfida di mercoledì in casa contro l’Olanda, che anche contro la Bosnia non è riuscita a vincere.
Il pari infatti può accontentare la nazionale, considerando il salvataggio decisivo di Acerbi su Linetty, anche se le occasioni di Emerson Palmieri avrebbero potuto avere un esito migliore, così come l’assist nel finale di Kean per Locatelli.