Dopo Everton – Bournemouth 2-0, ecco le pagelle con tutti i voti dei Toffees.
PICKFORD: 6.5 – Un buon intervento su una punizione dal limite e un paio di buone uscite, di cui una decisiva in un contropiede nella ripresa.
COLEMAN: 6 – Bravo in fase offensiva, dove accompagna Lookman e Bernard, alternatisi sulle fasce, con tempismo, meno bene invece in difesa, dove viene messo in difficoltà dalle avanzate di Fraser.
KEANE: 5 – Va vicino al gol con un colpo di testa nel primo tempo, ma in copertura balla molto, lasciando spesso e volentieri Zouma in balìa degli avversari.
ZOUMA: 6.5 – Realizza la rete del vantaggio, la prima in maglia Everton, nel momento di massima pressione dei Toffees, sfruttando la sua capacità nel colpo di testa. Positivo anche in difesa, dove più volte è costretto a coprire anche i buchi lasciati da Keane.
DIGNE: 6.5 – Anche lui, come Coleman, meglio in attacco che in difesa, e confeziona l’assist per il gol di Zouma con un bel cross (motli però sbagliati…). Spesso in difficoltà davanti ai dribbling di Brooks.
GUEYE: 6 – Fa il suo dovere, contrastando tutto il possibile a centrocampo, anche se dopo l’ammonizione limita gli interventi, dovendo ritirare la gamba per evitare il fallo.
GOMES: 5 – Non continuo all’interno della partita, con momenti in cui gestisce al meglio la palla alternati ad altri in cui prende il sopravvento il nervosismo e si fa trascinare dagli avversari.
LOOKMAN: 7 – Il più attivo nel primo tempo insieme a Bernard e Digne, ad inizio ripresa la prestazione cala di tono, ma poi alla distanza torna a far vedere le sue qualità, realizzando anche l’assist per il 2-0.
SIGURDSSON: 4 – Che fosse in campo lo sappiamo soltanto grazie allo speaker, che l’ha annunciato ad inizio match, poi il nulla. Prestazione nettamente insufficiente, non possiamo dire altro.
BERNARD: 6.5 – Continua sulla scia positiva delle ultime prestazioni, con una partita in cui mette tanta corsa e qualità al servizio della squadra. Spina nel fianco costante per Clyne.
RICHARLISON: 5.5 – Da uno come lui ci si aspetta sempre un cambio di marcia, cosa che stavolta è mancata. Va comunque ad un passo dal gol, quando soltanto Aké glielo nega sulla linea di porta.
WALCOTT: s.v.
CALVERT-LEWIN: 6.5 – Entra all’87° ed al 95° trova il gol che chiude il match: ad un attaccante non gli si chiede altro.
MINA: s.v.
MARCO SILVA: 6 – Primo tempo quasi completamente da dimenticare, meglio invece nel secondo tempo, quando dopo la (molto probabile) strigliata negli spogliatoi, la squadra entra in campo con un piglio diverso. Adesso c’è bisogno di trovare continuità nei risultati prima che nel gioco.