Everton vs Burnley si è conclusa sul 3-1, ma la partita non è stata così semplice come farebbe sembrare il risultato…
Nel primo tempo il Burnley parte molto forte e l’Everton fatica a reggere il ritmo imposto dai ragazzi di Sean Dyche, che riescono ad arrivare alla conclusione più volte, soprattutto con Barton, Keane e Vokes, fermati soltanto da Robles e da Barkley, che salva sulla linea di porta il colpo di testa del difensore centrale avversario.
I Toffees fanno fatica a trovare spazio, con Lukaku piuttosto in ombra a causa della marcatura stretta tenuta dai difensori nei suoi confronti, e Barkley e Mirallas ingabbiati dai centrocampisti, ben posizionati sulla mediana dei Clarets. Nonostante questo però il primo tempo si conclude sul risultato di 0-0.
Nella seconda frazione di gioco i padroni di casa rientrano in campo più convinti e decisi a sbloccare il risultato per portare a casa i 3 punti, fondamentali oggi considerando che domani il Manchester United giocherà con il Chelsea (non una partita semplicissima…) e l’Arsenal, che non è in un periodo di forma ottimo, giocherà soltanto lunedì contro il Middlesbrough, fuori casa, in piena lotta per non retrocedere.
Koeman inserisce subito Valencia per Gueye, dando più peso all’attacco e concedendo a Lukaku una spalla con cui scambiare. L’ecuadoregno è subito pericoloso e dopo 3 minuti impegna Heaton, costretto alla grande parata per evitare il gol. Sul corner conseguente arriva il gol di Jagielka (3° consecutivo!), che di testa manda in rete la palla, con Heaton che tenta in extremis un salvataggio sulla linea, non riuscendo però nel suo intento.
Passano due soli minuti e Robles combina un pasticcio che sarebbe potuto costare caro: con Vokes che corre in direzione della bandierina, allontanandosi dall’area, il portiere interviene in scivolata mandandolo a terra. Rigore e gol, realizzato dallo stesso Vokes.
L’Everton a questo punto potrebbe subire il contraccolpo psicologico, invece ricomincia a giocare ed al 58° Mirallas ha una doppia occasione: sul primo tiro para Heaton, sulla ribattuta palo esterno del belga. Al 63° ancora sfida Mirallas-Heaton, ed ancora una volta ne esce vincente il difendente, respingendo un bel diagonale rasoterra.
Al 71° bella discesa sulla sinistra di Baines, palla indietro per Barkley, che calcia in porta e, complice anche una deviazione di Mee, realizza il 2-1. A chiudere la partita ci pensa il solito Lukaku (adesso sono 24 i gol in campionato), con un gol da vero centravanti al 74° minuto: difesa della palla con il corpo e grande conclusione con il sinistro che si infila sotto la traversa dove Heaton non può arrivare.
Si conclude così una partita bella, giocata da due squadre che mostrano di saper giocare a calcio e di avere grandi margini di miglioramento. I 3 punti alla fine li conquista l’Everton, ma onore al Burnley, diretto da un grande allenatore, che dimostra come sia possibile pur non avendo a disposizione una grandissima squadra di poter proporre un gioco arioso e di qualità.
Un 2017 cominciato magicamente per l’Everton tra le mura amiche: 8 partite, 8 vittorie, 29 gol fatti, 6 subiti…non male direi.
EVERTON VS BURNLEY 3-1, IL TABELLINO DELLA PARTITA:
Everton (4-3-2-1): Robles; Holgate, Jagielka, Williams, Baines; Gueye (46° Valencia), Schneiderlin, Davies; Barkley (89° Lookman), Mirallas (76° Barry); Lukaku.
Panchina: Stekelenburg, Kenny, Pennington, Calvert-Lewin. Allenatore: Koeman
Burnley (4-4-2): Heaton; Lowton, Keane, Mee, Ward; Boyd, Hendrick (86° Westwood), Barton, Brady; Vokes (74° Gray), Barnes (83° Agyei).
Panchina: Pope, Tarkowski, Flanagan, Defour. Allenatore: Dyche
MARCATORI: 49° Jagielka (E), 52° Vokes (B), 71° Barkley (E), 74° Lukaku (E)
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