Continua l’imbattibilità per le Tigers in casa dall’arrivo di Silva, regolato il Watford per due reti a zero, nonostante abbia giocato più di metà partita in dieci uomini.
Nel pieno della lotta salvezza, le Tigers hanno il primo match da non sbagliare. L’avversario è il Watford di Walter Mazzarri, praticamente salvo dopo l’ultima vittoria in casa proprio contro l’avversario diretto dell’Hull, lo Swansea. Marco Silva decide ancora una volta di cambiare, e passare a un 4-2-3-1 con Huddlestone in panchina, dentro l’estrosità di Evandro. Niasse unica punta, sostenuto dalle ali Grosicki e Markovic. Mazzarri, schiera il miglior Watford, con Deeney affiancato dall’ex Milan M’Baye Niang e Amrabat.
CRONACA: Sono gli Hornets a partire meglio e a rendersi pericolosi subito con Miguel Britos, la sua capocciata da angolo è però alta. Per vedere la reazione dei padroni di casa bisogna aspettare il 15′, quando Clucas dal limite dell’area di rigore, spreca una buona chance, calciando troppo forte. La partita si accende ed è molto equilibrata, però al 25′ arriva l’episodio che cambia la partita. Niang recupera palla nella sua metà campo, Niasse arriva in ritardo con la gamba tesa e “falcia” il francese. Per Madley è rosso diretto, il senegalese è esterrefatto così come tutti i tifosi che ritenevano che fosse troppo severa l’espulsione diretta.
La partita riprende, scandita dai fischi di tutto il KCOM, all’indirizzo di Madley e Niang beccato dal pubblico anche per una simulazione qualche minuto dopo. Le Tigers sono costrette a soffrire, il Watford invece si sposta tutto in avanti pronto a colpire. Grazie a Jakupovic, l’Hull riesce ad arrivare alla fine del primo tempo sullo 0-0, il portiere si è superato al 31′ quando su un angolo Prödl ha incornato a botta sicura, ma Jak è riuscito a deviare con un colpo di reni.
Marco Silva decide di cambiare qualcosa, inserendo Abel Hernandez per Evandro. Con l’uruguaiano, le Tigers sono già più attive ed è proprio lui a provare a segnare con un tiro improvviso, palla facile per Gomes. Il Watford controlla la partita, ma è poco incisivo e sbaglia la palla gol con Capoue al 60′ che da pochi passi calcia malamente su Jakupovic. La regola nel calcio è sempre quella, gol sbagliato, gol subito. Infatti due minuti dopo, l’Hull passa in vantaggio. Dopo una punizione, parte un contropiede fulminante guidato da Robertson, lo scozzese passa a Grosicki che crossa dove è libero Markovic. Il colpo di testa del serbo prende la traversa, ma è veloce a rialzarsi e a ribadire in rete. Grande momento per Lazar, che a poco a poco sta tornando ai suoi livelli.
La partita è ribaltata e la differenza dell’uomo non si sente più, l’Hull City si esalta e trova il raddoppio dieci minuti dopo. Su un angolo di Grosicki, Janmaat la devia fuori verso Clucas che stoppa di petto e calcia al volo di sinistro, la sfera si infila all’incrocio.
Con il doppio vantaggio, la partita cala di ritmo e nonostante Mazzarri provi a mettere Okaka e Success fino al fischio finale, non accade nulla di rilevante.
Questa vittoria tiene le Tigers fuori dalla relegation zone tenere il vantaggio sullo Swansea e allungare sul Middlesbrough penultimo perdente a Bournemouth. Prossima partita per l’Hull City è la trasferta di Southampthon mentre per il Watford è il posticipo casalingo contro il Liverpool.
TABELLINO:
Hull City: Jakupovic; Elmohamady, Ranocchia, Maguire, Robertson; Clucas, N’Diaye. Markovic (82′ Huddlestone), Evandro (45′ Hernandez), Grosicki (90′ Dawson); Niasse.
Watford: Gomes; Janmaat, Prödl, Britos, Holebas (87′ Zuniga); Cleverley, Doucouré (73′ Okaka), Amrabat (67′ Success), Capoue; Niang, Deeney.
MARCATORI: Markovic 61′, Clucas 71′
AMMONITI: Robertson, N’Diaye, Markovic (HC) Prödl (W)
ESPULSI: Niasse 25′ (HC)