Ecco le pagelle, con tutti i voti dei Toffees, dopo Liverpool vs Everton 3-1.
<strong>ROBLES: 5.5 – Un paio di buone parate le compie, ma anche lui ha qualche responsabilità, soprattutto in occasione del terzo gol segnato da Origi.
HOLGATE: 4.5 – Purtroppo oggi è stato uno dei peggiori: tutte le azioni pericolose sono arrivate dalla sua fascia e la palla che perde ingenuamente a centrocampo favorisce il 3-1 del Liverpool. Senza Coleman la fascia almeno per il resto della stagione sarà si sua competenza, Koeman e tutti i tifosi hanno fiducia in lui, adesso questa fiducia deve ripagarla.
PENNINGTON: 5 – Bene il gol all’esordio, ma per il resto un disastro. Aiutato poco o niente dai compagni, non riesce comunque mai a contrastare le avanzate di Coutino, anche se il brasiliano ripropone sempre la stessa giocata. Giornata da ricordare soltanto per la rete, anche se alla fine servita a ben poco…
JAGIELKA: 6 – A mio parere uno dei pochi a salvarsi nell’Everton. Gioca con grinta e più volte deve andare a riparare le disattenzioni altrui. Giocare in una difesa così improvvisata come quella di oggi non sarebbe stato facile per nessuno, ma almeno ci prova.
WILLIAMS: 3 – Oltre al danno, adesso potrebbe arrivare anche la beffa. Dopo una partita giocata a dir poco male, potrebbe arrivare la prova TV ad incastrare il capitano del Galles, che con un intervento sconsiderato ha calpestato Can, che era disteso a terra. Adesso la FA dovrà giudicare se l’intervento è stato volontario e, in quel caso, si prospettano per lui almeno 3 giornate di squalifica. Considerando la situazione nel pacchetto difensivo potrebbe essere una vera e propria tragedia.
BAINES: 5.5 – Non del tutto esente da colpe, prova comunque a spingere e creare superiorità sulla fascia sinistra, dove però viene poco supportato da Calvert-Lewin, che oggi si è acceso soltanto a tratti (tratti comunque brevissimi…). Molte volte lascia la difesa ed impiega troppo tempo per rientrare, lasciando sguarnita la sua zona di competenza.
DAVIES: 5.5 – Non di certo uno dei peggiori, ma è il primo ad essere sostituito da Koeman ed effettivamente non si capisce bene il motivo di questa sostituzione. Fin quando è in campo lotta e porta avanti il pallone; meno bene in fase difensiva, dove dimostra di non essere propriamente un recupera-palloni alla McCarthy per intenderci e si lascia saltare un paio di volte troppo facilmente dai suoi diretti avversari.
GUEYE: 6 – Il migliore dell’Everton (ancora una volta) per la voglia di fare e di non arrendersi anche di fronte all’evidenza della sconfitta. Ce ne fosse almeno un altro come lui…
CALVERT-LEWIN: 5 – Troppo molle e poco propositivo, viene presto risucchiato dalla difficoltà della partita e non riesce a mettersi in mostra. Tenta un paio di giocate ad effetto, ma la velocità di Clyne gli impedisce di sfruttare le sue doti negli spazi aperti.
BARKLEY: 3 – Arriviamo all’altra nota dolente della partita: 3, come i palloni che gioca in modo pulito. Partiamo dal presupposto che non ha responsabilità sui gol presi, però vederlo giocare è come al solito irritante a tal punto che viene voglia di chiudere la TV o guardare altro. Nessuno si era illuso dopo un paio di partite in cui era anche stato lodato, ma presentarsi in questa maniera ad un derby è a dir poco ridicolo. Dovrebbe essere l’uomo dell’ultimo passaggio, colui che innesca le frecce sulle fasce o la boa centrale, invece è l’uomo che riconsegna la palla agli avversari. Sveglia.
LUKAKU: 5.5 – Si sbatte e si muove lungo tutto l’arco dell’attacco per cercare palloni giocabili, ma non ne vede neanche l’ombra. I centravanti con le sue caratteristiche sono i giocatori che più risentono della prestazione della squadra, e quando alle tue spalle hai un Barkley come quello in versione odierna, allora non puoi fare granché.
VALENCIA: 6 – Scatta, dribbla, si lancia, recupera palloni,…perché non inserirlo prima se è così in forma? Prova a dare la scossa alla squadra, ma non riceve una grande mano dai compagni.
BARRY: 5.5 – Si vede pochissimo nei circa 30 minuti in cui rimane in campo, se non per un tiro velleitario che si spegne sul fondo ed un liscio sulla fascia sinistra che sarebbe potuto costare il 4° gol del Liverpool.
MIRALLAS: s.v.
KOEMAN: 5 – Una piccola attenuante, riguardante i numerosi infortuni, l’aveva, ma la squadra è stata troppo molle per essere quello di oggi un derby. Come si dice, parlare a partita finita è sempre facile, ma il nostro mestiere di giornalisti ci implica di giudicare la partita ed oggi bisogna dire una cosa: Koeman ha sbagliato. Schiera in campo i suoi con un modulo diverso da quello che aveva permesso di ottenere gli ultimi ottimi risultati (dal 4-3-2-1 passa al 5-4-1) per ovviare alle assenze in difesa ed a centrocampo, ma il campo non gli dà ragione. Non si capisce perché abbia tenuto Mirallas e Valencia in panchina, tenendo in campo per oltre un’ora Calvert-Lewin ed addirittura per l’intera Barkley, che a questo punto mi chiedo se abbia una sorta di immunità. Vincere oggi non era di certo obbligatorio, però sarebbe stato un passo importante per avvicinarci (sia come punti che mentalmente) alle grandi squadre della Premier League. Adesso martedì c’è da affrontare una rivale diretta per l’Europa come il Manchester United, quindi concentrati e speriamo tutti in una prestazione diversa da quella di oggi.