E’ tutto pronto per l’inizio del campionato di Premier League del West Ham, che dopo la positiva esperienza dell’anno scorso sotto l’ala di Slaven Bilic è pronto a rendere il tutto più interessante, aggiungendo anche l’Europa League, in caso di passaggio ai play-off, ai loro impegni. E’ proprio questo il motivo per il quale la rosa è stata allungata sensibilmente, anche se tra le mura dell’Olympic Stadium ci sono ancora degli esuberi. Sakho è un sicuro partente, e anche Valencia è sulla lista delle uscite. Ai due attaccanti si aggiungono Obiang ed una manciata di giovani delle giovanili, che probabilmente verranno inglobati in qualche prestito in serie inferiore. Ayew, Feghouli, Tore, Calleri, Nordtveit e Masuaku, uniti alla conferma di Payet, costituiscono un ottimo miglioramento della rosa rispetto all’anno precedente, sicuramente sufficiente per affrontare 3 competizioni fino alla fine. Restano ancora un po’ di problemi in difesa: Cresswell è infortunato, e la coppa Ogbonna-Reid ha spesso traballato, ma il giovane Oxford, ed il mediano Havard Nordtveit sono pronti a dare manforte in caso di necessità.
Allargando il discorso, e prendendo in considerazione anche le altre squadre del campionato, non si può fare a meno di notare che l’asticella della difficoltà si è alzata di parecchio: molti club hanno speso fior di quattrini, e seppur il mercato dei Claret & Blue sembri di alto livello, potrebbe addirittura non bastare per confermarsi in settima posizione alla fine dell’anno. Non sarà più così semplice strappare punti alle big del campionato come spesso è successo l’anno scorso, anche perchè verrà a mancare l’importantissimo fattore Boleyn Ground. E’ vero che il nuovo impianto ospiterà ogni settimana più di 50.000 tifosi a supporto della squadra, ma per qualche tempo, forse, sembrerà di giocare fuori casa.
Bilic si è detto soddisfattissimo degli uomini a sua disposizione, e la speranza sua e di tutti i tifosi del club è quella di riuscire a mettersi davanti ai vari Leicester, Crystal Palace, Southampton, Stoke City e Middlesbrough, che saranno tutte parecchio insidiose per la rincorsa alla zona europea. Del resto, gli Hammers stanno tentando di ampliare il loro brand, e non prendere parte al calcio che conta anche solo per una o due stagioni, ora come ora, sarebbe molto negativo.