Ricardo Chèu, un allenatore giovane, un signore del calcio
Un volto nuovo del Campionato Di Serie C e del Calcio Italiano, stiamo parlando dell’Allenatore del Rieti, Ricardo Chèu, 37 anni, di nazionalità portoghese, nell’ultimo campionato in forza all’União de Madeira (serie B), giovane ma con le idee chiare e con una esperienza importante alle spalle. Cheu ha guidato numerose squadre nella seconda Lega portoghese (Académico de Viseu, Freamunde e União da Madeira). Nella stagione 2014/2015 ha fatto il suo esordio nella serie A portoghese col Penafiel. Ieri il suo Rieti e’ uscito a testa alta contro la Juve Stabia, regalando sessanta minuti di ottimo calcio ed anche Fabio Caserta ha fatto i complimenti all’allenatore Lusitano. Cheu in sala stampa nel post gara ha mostrato una sportivita’rara in questo sport nonostante la sconfitta, andando a salutare in maniera calorosa ed affettuosa tutti i Giornalisti presenti, compresi anche quelli ospiti di Castellammare di Stabia. L’Allenatore, sta migliorando con la lingua Italiana mostrando una lucidita’ ed una cortesia rara e questo ci ha colpito. Spesso, molti allenatori, in particolare quando si perde, hanno sempre buttato veleno contro tutto e tutti, lui invece no, e’ rimasto calmo e tranquillo analizzando cosi’ la partita:
“Il calcio è ingiusto. La squadra è giovane ma stiamo qui per lavorare. Ci mancano due giocatori che possano cambiare la partita. Avremmo meritato il secondo goal e sarebbe stata una partita diversa. Ci aspetta una nuova settimana di lavoro per migliorare ancora. Caserta mi ha fatto i complimenti? Grazie, anche Auteri a Catanzaro ma dobbiamo fare ancora meglio. Lo spogliatoio è unito e noi abbiamo fuoco per fare bene. La Juve Stabia insieme a Catania e Trapani è tra le migliori squadre del campionato”.”
Un tecnico giovane, per una squadra giovane che sicuramente non mollera’ di un centimetro e magari con il sogno di diventare anche lui uno “Special One” come l’allenatore Portoghese piu’ famoso del mondo.