Analisi Udinese –Roma
Una partita da subito aperta con rapidi capovolgimenti di fronte.
Entrambe le squadre sono propositive ma con poche potenziali occasioni .
Da segnalare il fallo di mano di un difensore dell’udinese sul cross dell’esterno della Roma Gegiz Under non visto dall’arbitro e che ha suscitato le proteste da parte dell’allenatore bianconero Massimo Oddo.
La Roma è sembrata nel primo tempo con idee ben definite ma inconcludenti.
Si sono visti invece nelle file dell’Udinese diversi errori difensivi.
Udinese che nel primo tempo poteva avere un occasione a causa di un clamoroso e goffo errore da parte di Juan Jesus. Solo un miracolo di piede da parte del portiere Alisson ha evitato il peggio.
Il primo tempo termina con il risultato di 0-0.
Alisson sarà ancora protagonista a inizio secondo tempo al 5’ da rimessa laterale la difesa della Roma si fa sorprendere ma Alisson guarda il pallone fino all’ultimo e riesce a respingere il tiro di Perica.
Al venticinquesimo minuto del secondo tempo la svolta della partita, un gran sinistro di Under giovane sempre più emergente nelle fila della Roma sblocca la partita .
L’Udinese prova a reagire ma senza esito anzi al 90’ subisce in contropiede il goal di Diego Perotti entrato da poco in campo.
La partita termina così con il risultato di 2-0 in favore della Roma .
Questa partita ha confermato una volta di più l’ottimo stato di forma generale della squadra anche se ancora una volta spiccano le prestazioni ottime di Under e Alisson i migliori in campo.
La Roma adesso ha l’obiettivo di confermarsi anche in Europa visto che mercoledì sera l’attenderà la difficile trasferta sul campo dello Siaktar Donetsk squadra non facile da affrontare specie se si trova davanti al pubblico amico.
L’allenatore sarà obbligato a effettuare esperimenti tattici utili a trovare la migliore formazione possibile per mercoledì.
Tornando alla partita con l’Udinese c’è da dire che la squadra di Oddo ha mostrato poca coordinazione tra i reparti e deve migliorare questo aspetto se vuole aspirare a diventare una grande squadra come lo era fino a qualche anno fa.
