Magro bottino per le italiane in Europa sia Champions che Europa League. Una vittoria, un pareggio e quattro sconfitte. Partite diverse e diverse sono state anche le stesse sconfitte ma il bilancio, purtroppo, è questo, tremendamente negativo.
Il cosiddetto decreto salva-grandi permette alle prime quattro squadre dei campionati definiti maggiori, in questo momento Spagna, Italia, Inghilterra e Germania, consentirà l’accesso a più squadre italiane (Juventus, Napoli, Lazio e Roma in questo momento). Ma, se l’andamento è questo (specie in Europa League), allora c’è il rischio di perdere presto questo chiamiamolo bonus.
Ma andiamo con ordine. La prima italiana a scendere in campo è stata la Juventus contro il Tottenham. Al 5 minuto Higuain aveva siglato il 2 a 0; purtroppo forse a causa del vantaggio o forse per aver sottovalutato gli inglesi, i bianconeri si guardano un po’ allo specchio e prima il pipita si divora il 3 a 0 poi, sul due a uno, sbaglia un rigore (il secondo della giornata) e, nel secondo tempo, lasciano tornare il Tottenham che pareggia e poi rischia anche di vincere.
In Europa League, nelle partite delle sette, il Milan passeggia col Ludogorets e vince per tre a zero fuori casa mentre l’Atalanta gioca un’ottima gara contro il Borussio Dortmund ma, nonostante sia passata in vantaggio, viene beffata in pieno recupero e perde per 3 a 2.
In serata il Napoli perde nettamente con il Lipsia per 3 a 1 in casa rendendo molto molto difficile un recupero mentre la Lazio viene sconfitta dal FCSB (ex Steaua Bucarest) per 1 a 0 complice una partita veramente sfortunata.
E stasera, a completare questo magro bottini, ci pensa la Roma che esce sconfitta contro lo Shaktar Donesk per 2 a 1. Ad un grande primo tempo, con gli ucraini in palla, risponde un pessimo secondo tempo con la Roma che, dal pareggio, non riesce praticamente a giocare.
Vero che, a parte il Napoli, sono tutti risultati ribaltabili ma mentre Roma, Atalanta e Lazio devono recuperare un solo gol giocando in casa (anzi la Lazio due dato l’uno a zero) la Juventus dovrà giocare a Londra contro una squadra al momento sempre vincente in Europa e con uno degli attacchi più prolifici d’europa con un Kane in grande forma.
Con il ritorno di Europa League già domani, c’è la speranza che questo magro bottino possa rimpolparsi un bel po’ e consentire ad almeno quattro squadre su sei ci continuare il loro cammino europeo (o chissà, magari Napoli e Juventus compiranno l’impresa).