Non pienamente rispettate le aspettative: manca infatti un sostituto di Rudiger. Ma non tutto è andato storto…
Sia buone che cattive notizie per i tifosi giallorossi dopo un’estate burrascosa e un mercato che può sicuramente essere letto in tanti e diversi modi. Più che positivo comunque, oltre che necessario (visto l’impegno Champions), sicuramente è stato l’ampliamento della rosa rispetto allo scorso anno. L’organico infatti, infortuni permettendo, sarà composto da almeno una ventina di calciatori. Come allo stesso modo può essere apprezzato anche l’inserimento di alcuni giovani di prospettiva che da qualche stagione iniziavano a mancare: Schick e Pellegrini, entrambi classe 96′, che già conosciamo, ma anche le scommesse Under e Karsdorp. Utile nell’immediato però sicuramente sarà l’esperienza e la personalità di elementi come Kolarov e Gonalons. Un giudizio meno positivo riguarda invece senz’altro la gestione dei dopo Rudiger e Salah. Se Paredes è stato subito sostituito dagli arrivi di Pellegrini e Gonalons dei quali parlavamo prima, più difficoltà invece ha trovato Monchi nel reperire una degna ala destra e un centrale: se Salah, almeno numericamente, è stato rimpiazzato da Schick, dal valore non in dubbio e forse anche superiore all’Egiziano, ma che sembrerebbe più adatto al centro; al centro della difesa non è arrivato quasi nessuno. “Quasi” visto che Moreno non sembra avere le qualità per giocare titolare in una squadra da vertice né tantomeno quelle necessarie per sostituire uno dei difensori più promettenti del panorama europeo come Rudiger. Diverse saranno quindi le responsabilità di Eusebio Di Francesco, anche lui nuovo acquisto e forse prima grande incognita di questa Roma, e che dovrà riuscire nel difficile compito di far meglio del suo predecessore Luciano Spalletti schierando quindi nel miglior modo possibile gli uomini a disposizione, dopo quanto di buono fatto in neroverde. Neroverde, colore indossato anche da un altro nuovo rinforzo in casa giallorossa: Gregoire Defrel, a caccia di conferme dopo due ottime stagioni proprio in Emilia. Tante incognite dunque per la nuova Roma, che ha già assaporato la prima delusione stagionale con l’1-3 casalingocontro l’Inter e sicuramente come confermato oggi in conferenza stampa a Coverciano anche da Daniele De Rossi “fuori dai radar scudetto”. Ma questa forse può non essere la peggiore notizia…